Sondaggi elettorali, la Lega cresce e il centrodestra vola: in calo l’area di governo

Gli ultimi 15 giorni hanno giovato, stando ai sondaggi, alla Lega e a tutto il centrodestra. Sia il Carroccio che i suoi alleati, Fratelli d’Italia e Forza Italia, fanno infatti segnare una crescita di consensi nella supermedia realizzata da Agi e YouTrend. Al contrario sono in calo i partiti di governo, con il Pd e il Movimento 5 Stelle in difficoltà evidente. Partiamo dalla Lega: nelle ultime due settimane il partito di Matteo Salvini è cresciuto dell’1,2% (per la prima volta in recupero dopo la crisi di governo di agosto) ed è tornato sopra il 32%, attestandosi al 32,6%.

Sondaggi: bene Fdi e Fi, male Pd e M5s

Con la Lega salgono anche Fratelli d’Italia e Forza Italia. Il partito di Giorgia Meloni guadagna lo 0,3% e raggiunge l’8,2%; quello di Silvio Berlusconi guadagna altrettanto ma si ferma al 6,9%. Ben diversa la situazione per i partiti che fanno parte della maggioranza di governo: il Pd e il M5s perdono, insieme, circa un punto e mezzo percentuale. Così i dem si attestano al 19,1% e i pentastellati non vanno oltre il 18,7%. E non basta la leggera crescita di Italia Viva per compensare il calo dei due principali azionisti del governo Conte bis: il partito di Matteo Renzi guadagna solo lo 0,2% e si ferma al 4,7%. Tra gli altri partiti troviamo La Sinistra stabile al 2%, +Europa all’1,8% e i Verdi all’1,7%.

Sondaggi, tra le coalizioni guadagna il centrodestra

Sommando i dati riguardanti le due principali coalizioni emerge un vantaggio sempre più netto da parte dell’alleanza di centrodestra nei confronti dei partiti che fanno parte dell’area di governo. Il centrodestra guadagna consensi e raggiunge il 48,7%, staccando così Pd, M5s, Iv e Leu che, complessivamente, sono in calo e si fermano al 44,5%, a oltre quattro punti percentuali di distanza. Come spiegato nel sondaggio a pesare forse non sono solo le manifestazioni degli ultimi giorni (a partire da quella del centrodestra di Roma), ma anche la discussione sulla legge di Bilancio, con alcune misure varate dal governo che non sono molto apprezzate. Inoltre, secondo alcuni elettori a influire negativamente sulla maggioranza è intervenuta anche la Leopolda di Matteo Renzi, che rischia di indebolire l’esecutivo. Inoltre, alcuni sondaggi presi in considerazione per stilare la supermedia fanno registrare il record negativo di fiducia nei confronti dello stesso leader di Italia Viva: è solo al 12%.