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Sondaggi elettorali, il Partito Democratico è solo in testa mentre Fratelli d’Italia e Lega calano

La Supermedia dei sondaggi elettorali di questa settimana conferma il Partito Democratico in testa nelle intenzioni di voto, mentre Fratelli d’Italia, Lega e Movimento 5 Stelle calano.
A cura di Tommaso Coluzzi
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Il Partito Democratico è primo nei sondaggi elettorali. I dem, sotto la guida di Enrico Letta, hanno recuperato campo e voti virtuali settimana dopo settimana e, ormai stabilmente, sono la prima forza politica del Paese. Almeno nei sondaggi. Anche perché non si andrà a votare prima del 2023 – fatta salva l'ipotesi elezioni anticipate dopo l'incarico del nuovo Presidente della Repubblica – e fino ad allora le intenzioni di voto potrebbero cambiare nuovamente. Basta guardare al fatto che dall'inizio di questa legislatura nel 2018 si sono alternati quattro diversi partiti in testa ai sondaggi: prima il Movimento 5 Stelle, poi a lungo la Lega, poi per poco Fratelli d'Italia e ora il Partito Democratico.

Pd primo nelle intenzioni di voto, gli altri crollano

Nella Supermedia di Youtrend e Agi di questa settimana, che tiene conto dei sondaggi elettorali dei principali istituti demoscopici, in testa c'è ancora il Partito Democratico, che non perde e non guadagna nulla e resta stabile al 20,3%. A seguire c'è Fratelli d'Italia di Giorgia Meloni, che perde lo 0,1% e cala al 19,5%, a quasi un punto dai dem. Crollo verticale, invece, per la Lega di Matteo Salvini, che perde un altro 0,2% e scende al 18,4%. Staccato dai primi tre partiti c'è il Movimento 5 Stelle di Giuseppe Conte, che dopo una risalita nelle ultime settimane fa un passo indietro enorme: meno 0,6% e scende al 15,8%.

Azione sempre davanti a Italia Viva, risale Sinistra Italiana

Forza Italia di Silvio Berlusconi è sempre il primo partito sotto quota dieci punti. Gli azzurri sono al 7,3%, con una leggera flessione dello 0,1%, percentuale su cui sono ormai cristallizzati da anni. A seguire c'è Azione di Carlo Calenda, che è cresciuto fino alla soglia di quattro punti e ora è stabile al 3,8%. Italia Viva di Matteo Renzi è altrettanto stabile, ma al 2,6%, seguito da Sinistra Italiana di Nicola Fratoianni che risale dello 0,1% e arriva al 2,2%. Mdp – Articolo 1 cresce altrettanto e sale al 2,1%, stessa percentuale raccolta dai Verdi che però guadagnano lo 0,2%. Chiude +Europa con il più 0,2% a quota 1,7%.

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