Siparietto al bar per Gualtieri: ministro calcola i bonus che il barista riceverà dal governo
Uno scambio di battute. Un calcolo sui possibili benefici che un barista potrà ricevere. Così il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, promette l’arrivo di un importante sostegno per le attività commerciali grazie ai provvedimenti previsti dal governo per l’emergenza Coronavirus. Il siparietto avviene davanti a via XX Settembre, sede del ministero guidato dallo stesso Gualtieri. Che esce dalla sede del Mef per una pausa caffè, ovviamente da asporto, in attesa del Consiglio dei ministri del pomeriggio. Trovandosi a parlare con il barista che gli ha servito il caffè da portar via, Gualtieri ha fatto al volo un calcolo degli effetti delle misure economiche messe in campo dal governo, dal decreto Cura Italia al decreto Rilancio, che verrà approvato proprio nel Cdm di oggi.
Dopo i convenevoli del caso, la conversazione tra il ministro e il titolare del piccolo bar è diventata un dialogo sulle misure a sostegno di tutti gli imprenditori e le famiglie italiane. Gualtieri ha quindi cercato di quantificare a quanto ammontano i benefici a cui l’esercente avrebbe diritto sulla base delle varie misure messe in campo e sulla base di quelle che ancora devono essere approvate. Il calcolo inizia dal bonus autonomi da 600 euro previsto dal Cura Italia, a cui si aggiungono i ristori per l’affitto e le bollette, ma anche la cancellazione dell’Irap di giugno. Tenendo insieme tutte le misure, secondo il calcolo del ministro dell’Economia, il titolare del bar avrà diritto a un beneficio pari a circa 7.800 euro.
Il siparietto, però, non finisce qui. Il barista replica prontamente: “Finora ho visto solo i primi 600 euro del bonus”. Ma con un po’ di ottimismo aggiunge: “Quando vedrò il resto il caffè glielo offro’”. E alla fine, tra le risate dell’uno e dell’altro, il barista porge lo scontrino al ministro. Che paga e torna al suo caffè, da bere al ministero in attesa del Consiglio dei ministri.