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Silvio Berlusconi: “Conte un burattino di Di Maio e Salvini? Lo pensano tutti in Europa”

Silvio Berlusconi è intervenuto sulle contestazioni ricevute dal premier Conte ieri all’Europarlamento: “Verhofstadt, con cui non mi sono trovato d’accordo tante volte, ha dichiarato quello che pensano gli uomini di governo di tutta l’Europa. Siamo isolati e disprezzati da tutti i governi europei”.
A cura di Annalisa Cangemi
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Silvio Berlusconi a ‘Stasera Italia' ha commentato le battute contro il presidente del Consiglio Conte ieri a Strasburgo. "Siamo isolati e disprezzati da tutti i governi europei", ha spiegato l'ex premier. Berlusconi si riferiva alle parole pronunciate da Guy Verhofstadt, capogruppo all’Europarlamento dei Liberaldemocratici dell’Alde che ieri ha così apostrofato il premier Conte: "Per quanto tempo ancora sarà il burattino mosso da Matteo Salvini e Luigi Di Maio?". Berlusconi ha continuato: "Verhofstadt, con cui non mi sono trovato d'accordo tante volte, ha dichiarato quello che pensano gli uomini di governo di tutta l'Europa".

"Io non avrei mai parlato in un'aula così vuota, io l'ho sempre avuta piena e ho avuto il coraggio di rispondere e mettere il veto dell'Italia quando ritenevo fosse giusto, ma di cose giuste questo governo non ne ha fatte e oggi siamo isolati in Europa e disprezzati da tutti i governi europei".

Quella del governo giallo-verde è "una situazione difficile da accettare. Noi vogliamo continuare l'alleanza con la Lega in Italia e in Europa, speriamo che l'atteggiamento (della Lega, ndr) cambi: pensiamo che i fatti faranno cambiare idea a Salvini, che condivide le responsabilita' con M5S e continuando cosi' perderebbe molti voti. Conosco molti elettori della Lega già su questa strada", ha aggiunto.

Poi dà i voti ai membri del governo e ai suoi avversari: Luigi Di Maio è "inclassificabile: sa sorridere e dire le bugie"; il premier Giuseppe Conte, "sa baciare bene le mani delle persone, e veste bene…siamo nelle mani di persone pericolosissime per il nostro futuro", pur sottolineando che "Conte è una brava persona". Su Beppe Grillo, garante del Movimento Cinque Stelle, Berlusconi glissa infastidito: "Continuiamo a parlare di cose serie, per favore, non mi voglio fermare nemmeno un minuto su gente così fatta". Passando all'opposizione, Barbara Palombelli nomina Carlo Calenda: "Non lo conosco, ma del suo ‘Manifesto' ho condiviso molti punti". Mentre Matteo Renzi "è stato una grande speranza, ma non è continuata"

Berlusconi ha criticato il reddito di cittadinanza: "I poveri vanno aiutati, ma con un reddito di cittadinanza molto diverso da quello promesso dai cinquestelle e che non daranno. È un modo per comprare il voto dei cittadini italiani. I soldi a disposizione sono pochi, alla fine meno di un milione di famiglie lo avranno, non 5 milioni. Offerte di lavoro non ce ne sono. La povertà va combattuta con lo sviluppo – ha aggiunto – diminuire le tasse su famiglie, imprese e lavoro, producendo più consumo delle famiglie, poi più investimenti delle imprese e più posti di lavoro".

Quindi il leader degli azzurri ha commentato anche l'analisi costi-benefici sulla Tav, giudicandola un documento "farlocco fatto per dare l'alibi a 5 stelle che non vogliono la Tav". Se l'Italia non realizzasse l'alta velocità Torino-Lione "la farà qualcun altro passando al di là delle Alpi e sarà un danno rilevante", ha detto il leader di Forza Italia. "La Tav si deve fare, non farla significherebbe perdere più soldi che facendola, i numeri girati sono tutti fasulli, l'Europa ci dà il 40% del costo, l'altra metà la dividiamo con la Francia".

Poi se la prende ancora con gli italiani, ‘colpevoli' di non averlo votato: "Io personalmente mi sento tranquillo sul lavoro fatto per l'Italia e gli italiani. Ho mancato solo una cosa, conquistare la fiducia del 51% degli italiani. Pensandoci bene non è una mia colpa ma colpa degli italiani, quella di non aver capito", ha detto intervenendo su Retequattro. E poi rimprovera così gli elettori: "Gli italiani sono fuori di testa, siete tutti fuori di testa. Anche l'Abruzzo lo dimostra, il 50% sono rimasti a casa, meno del 10% ha votato il M5s, ma come si fa a ragionare così pensando al proprio futuro, a quello del proprio Paese? Italiani svegliatevi, siete attualmente completamente ciechi rispetto a quello che accade in questo Paese. Siete una vergogna. Lo dico a quelli che non votano e anche a quelli che votano male".

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