Salvini: “Chi parla di emergenza non ama l’Italia. Obbligo di vaccino? Sono per libertà di scelta”
Il leader della Lega, Matteo Salvini, torna sullo stato d’emergenza per la pandemia da Coronavirus e sulla questione del vaccino durante la puntata di Agorà estate, in onda su Rai 3. “Mi sembra chiaro ed evidente che chi vuole continuare a parlare di emergenza in assenza di emergenza non ama l'Italia, non fa bene all'Italia”, afferma. Poi il segretario del Carroccio prosegue: “Mi sembra che gli italiani abbiano dimostrato un buonsenso incredibile, uno spirito di generosità, solidarietà, rispetto, sacrificio che sia di esempio al resto del mondo. Però adesso, visto che i numeri lo dicono, mi pare che vivere, lavorare, camminare, sorridere, amarsi quanto più normalmente possibile sia un sacrosanto diritto”.
Salvini: obbligo vaccino? Sono per libertà di scelta
Negli scorsi giorni il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha detto di non ritenere giusto rendere obbligatorio il vaccino per il Covid-19. Mentre di linea opposta è Italia Viva con Matteo Renzi. Salvini su questo la pensa come Conte: “Io sono sempre per la volontarietà, sono sempre perché la gente possa scegliere. La gente se informata, se educata… gli italiani scelgono e scelgono bene. Quello che mi suona come obbligatorietà suona sempre male”. Poi Salvini parla proprio di Conte, da cui si attende di essere convocato a Palazzo Chigi: “Ero rimasto al fatto che Conte ci avrebbe invitato, penso ormai sia passato un mese. O gli hanno rubato il telefonino o è successo qualcosa”.
Bonus 600 euro, Salvini: chi l'ha preso verrà sospeso
Sulla vicenda del bonus Inps da 600 euro chiesto da 5 deputati, tra cui anche dei leghisti, Salvini commenta: “Ho dato indicazione che chiunque abbia chiesto o incassato il bonus venga sospeso e in caso di elezioni regionali imminenti non ricandidato. Spero che tutti siano altrettanto fermi anche nelle altre forze politiche”. Poi il leader leghista va all’attacco dell’Inps: “Mi domando come l'Inps, che ha negato i 600 euro a tanti piccoli imprenditori e partite Iva e che non ha ancora pagato la Cassa integrazione a migliaia di lavoratori italiani, sia riuscita a pagare il bonus a dei parlamentari senza accorgersi di nulla. C’è qualcosa che non funziona non solo in Parlamento ma anche all'Inps”.
Salvini contro Azzolina: con lei mandiamo i figli allo zoo
Infine, Salvini va all’attacco della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina: “Tra un mese milioni di bambini e insegnanti andranno a scuola: i nostri territori si stanno attrezzando altrimenti se aspettiamo l'Azzolina li mandiamo allo zoo i nostri figli. Mi permetto di diffidare di questo governo, con un ministro della scuola come la Azzolina che pensa di mettere i bambini nei bed and breakfast o pensa ai banchi con le rotelle. Ma in che mani siamo?”.