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Covid 19

Salvini: “Chi parla di emergenza non ama l’Italia. Obbligo di vaccino? Sono per libertà di scelta”

Il leader della Lega, Matteo Salvini, torna sulla questione della proroga dello stato d’emergenza per il Covid-19: “Chi vuole continuare a parlare di emergenza in assenza di emergenza non ama l’Italia, non fa bene all’Italia”. Sull’obbligatorietà del vaccino, invece, commenta: “Io sono sempre per la volontarietà, sono sempre perché la gente possa scegliere”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il leader della Lega, Matteo Salvini, torna sullo stato d’emergenza per la pandemia da Coronavirus e sulla questione del vaccino durante la puntata di Agorà estate, in onda su Rai 3. “Mi sembra chiaro ed evidente che chi vuole continuare a parlare di emergenza in assenza di emergenza non ama l'Italia, non fa bene all'Italia”, afferma. Poi il segretario del Carroccio prosegue: “Mi sembra che gli italiani abbiano dimostrato un buonsenso incredibile, uno spirito di generosità, solidarietà, rispetto, sacrificio che sia di esempio al resto del mondo. Però adesso, visto che i numeri lo dicono, mi pare che vivere, lavorare, camminare, sorridere, amarsi quanto più normalmente possibile sia un sacrosanto diritto”.

Salvini: obbligo vaccino? Sono per libertà di scelta

Negli scorsi giorni il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha detto di non ritenere giusto rendere obbligatorio il vaccino per il Covid-19. Mentre di linea opposta è Italia Viva con Matteo Renzi. Salvini su questo la pensa come Conte: “Io sono sempre per la volontarietà, sono sempre perché la gente possa scegliere. La gente se informata, se educata… gli italiani scelgono e scelgono bene. Quello che mi suona come obbligatorietà suona sempre male”. Poi Salvini parla proprio di Conte, da cui si attende di essere convocato a Palazzo Chigi: “Ero rimasto al fatto che Conte ci avrebbe invitato, penso ormai sia passato un mese. O gli hanno rubato il telefonino o è successo qualcosa”.

Bonus 600 euro, Salvini: chi l'ha preso verrà sospeso

Sulla vicenda del bonus Inps da 600 euro chiesto da 5 deputati, tra cui anche dei leghisti, Salvini commenta: “Ho dato indicazione che chiunque abbia chiesto o incassato il bonus venga sospeso e in caso di elezioni regionali imminenti non ricandidato. Spero che tutti siano altrettanto fermi anche nelle altre forze politiche”. Poi il leader leghista va all’attacco dell’Inps: “Mi domando come l'Inps, che ha negato i 600 euro a tanti piccoli imprenditori e partite Iva e che non ha ancora pagato la Cassa integrazione a migliaia di lavoratori italiani, sia riuscita a pagare il bonus a dei parlamentari senza accorgersi di nulla. C’è qualcosa che non funziona non solo in Parlamento ma anche all'Inps”.

Salvini contro Azzolina: con lei mandiamo i figli allo zoo

Infine, Salvini va all’attacco della ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina: “Tra un mese milioni di bambini e insegnanti andranno a scuola: i nostri territori si stanno attrezzando altrimenti se aspettiamo l'Azzolina li mandiamo allo zoo i nostri figli. Mi permetto di diffidare di questo governo, con un ministro della scuola come la Azzolina che pensa di mettere i bambini nei bed and breakfast o pensa ai banchi con le rotelle. Ma in che mani siamo?”.

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