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Pasqua e Pasquetta in zona rossa, cosa si può fare e cosa è vietato: le regole del prossimo weekend

Per il weekend di Pasqua sono previsti tre giorni di zona rossa in modo impedire pranzi allargati, festeggiamenti e assembramenti: tuttavia, come accaduto anche a Natale, sarà concessa una visita al giorno ad amici e parenti. Inoltre, ci si potrà anche spostare verso la propria seconda casa, anche fuori Regione come stabiliscono le regole dell’ultimo decreto, ma a una serie di condizioni. Vediamo di cosa si tratta.
A cura di Annalisa Girardi
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Anche quest'anno sarà una Pasqua decisamente diversa dal solito. Nei giorni del 3, 4 e 5 aprile, infatti, tutta Italia sarà zona rossa. Quindi sia per la domenica di Pasqua che per il lunedì di Pasquetta bisognerà rispettare specifiche restrizioni, messe in campo dal governo per evitare una nuova ondata di contagi di coronavirus, anche se sono previste alcune deroghe. In altre parole, si va verso un lockdown di tre giorni che ha lo scopo di impedire pranzi pasquali allargati, festeggiamenti e assembramenti: tuttavia, come accaduto anche a Natale, sarà concessa una visita al giorno ad amici e parenti.

Le regole per le visite ad amici e parenti a Pasqua e Pasquetta

Nei giorni di zona rossa, come prevedono le disposizioni che siamo ormai abituati a conoscere, non si può uscire di casa se non per motivi di lavoro, salute o necessità e saranno chiusi al pubblico bar e ristoranti. Non sarà possibile, quindi, organizzare il pranzo di Pasqua al ristorante, ma si potrà recarsi da amici o parenti secondo delle precise regole. Per prima cosa sarà concessa una sola uscita al giorno verso un'altra abitazione privata che si trova nella stessa Regione. Bisognerà sempre rispettare il coprifuoco, quindi si potrà spostarsi solo tra le 5 e le 22. Inoltre, ci si potrà spostare in un massimo di 2 persone (in cui però non rientrano i minori di 14 anni e le persone non autosufficienti).

Come funziona per le seconde case

Al di là di questa deroga, rimangono in vigore tutte le regole della zona rossa. Per quanto riguarda gli spostamenti verso le seconde casa, l'ultimo decreto del governo ammette la possibilità per il nucleo familiare di spostarsi verso una seconda casa di cui si ha la proprietà o l'affitto da prima del 15 gennaio. In tale abitazione, però non devono vivere altre persone. Al di là di queste condizioni, è possibile raggiungere le seconde casa anche se si trovano in un'altra Regione e anche, appunto, se sono in zona rossa. Ma attenzione: ci sono alcune Regioni che hanno emesso delle ordinanze che vietano espressamente la possibilità di raggiungere la propria seconda casa a persone che arrivano da un'altra Regione: tra queste la Toscana, la Sardegna e la Valle d'Aosta. In Campania, con un'ordinanza regionale sono stati vietati gli spostamenti verso la seconda casa in ambito regionale, a meno che non sia abbiano comprovati motivi di necessità e urgenza.

Si potrà celebrare la messa di Pasqua

Per quanto riguarda la messa di Pasqua, invece, si potrà celebrare in presenza sempre nel rispetto delle regole anti-Covid. A differenza dell'anno scorso, quando l'Italia era in lockdown e le celebrazioni pasquali si sono svolte totalmente da remoto, il prossimo fine settimana le chiese saranno aperte per la messa di Pasqua. Sono però stati cancellati alcuni riti della settimana santa come la via crucis o la lavanda dei piedi.

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