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Oxfam: “Nel 2030 l’1% più ricco del pianeta inquinerà trenta volte più di quanto sostenibile”

Le emissioni prodotte dall’1% più ricco del pianeta saranno di trenta volte superiori a quanto sarebbe invece necessario per contenere le temperature globali entro il limite di 1,5 grad. E questo indipendentemente da quanto inquinerà invece il resto del pianeta. È quello che accadrà in dieci anni a meno che non ci sia una svolta radicale, denunciato nel nuovo report di Oxfam.
A cura di Annalisa Girardi
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Tra nemmeno dieci anni le emissioni prodotte dall'1% più ricco del pianeta saranno di trenta volte superiori a quanto sarebbe invece necessario per contenere le temperature globali entro il limite di 1,5 gradi. E questo indipendentemente da quello che farà il resto del mondo: le emissioni prodotte dalla parte più povera saranno destinate ben al di sotto della soglia di allerta. È la denuncia che fa Oxfam nel nuovo rapporto realizzato in collaborazione con l'Institute for European Environmental Policy e lo Stockholm Environment Institute.

Senza una radicale inversione di rotta tra meno di 10 anni le emissioni prodotte dal 10% più ricco ci porteranno al punto di non ritorno, indipendentemente da quello che farà il restante 90% dell’umanità.

Al G20 e alla Cop26 i leader mondiali hanno discusso di come mantenere il riscaldamento globale entro quota 1,5 gradi, ma le previsioni inserite nel documento di Oxfam mostrano che per scongiurare un irreversibile e catastrofico aumento delle temperature servirebbe un cambio di rotta ben più radicale. Ciascun abitante del pianeta dovrebbe inquinare la metà di quello che fa al momento.

Secondo l'analisi, le emissioni prodotte dalla metà più povera del pianeta saranno comunque molto al di sotto di quanto sostenibile per limitare l'aumento delle temperature entro 1,5 gradi, mentre l'1% più ricco supererà invece la soglia di allarme di ben 30 volte. Il 10% più ricco lo farà di nove volte. Insomma, per centrare gli obiettivi previsti l'1% più ricco della Terra dovrebbe ridurre le proprie emissioni del 97% rispetto ad oggi.

Ma di quante persone si sta parlando quando ci si riferisce all'1% più ricco? Si tratta di circa 80 milioni di persone. "Un singolo volo spaziale, come quelli organizzati dalle agenzie private per i super-ricchi, è responsabile di più emissioni di quante prodotte dal miliardo di persone più povere del pianeta in un anno", ha commentato Nafkote Dabi, Climate Policy Lead di Oxfam. Sottolineando che "una ristrettissima élite sembra avere il permesso di inquinare senza limiti, alimentando condizioni ed eventi metereologici sempre più estremi e imprevedibili", e che nonostante questo "a pagarne il prezzo più alto ancora una volta saranno le persone più povere e vulnerabili del pianeta, che a causa dell’impatto del cambiamento climatico, stanno già affrontando eventi climatici sempre più fuori controllo, fame, carestie e miseria". 

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