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L’ex parlamentare dei Verdi Sauro Turroni offende le colleghe sui social: “Z****le sempre in azione”

L’ex senatore di Forlì Sauro Turroni, che tuttora gravita nel partito, ha scritto un post insultando Rossella Muroni, Annalisa Corrado, Monica Frassoni e Anna Donato, che oggi partecipano a un webinar di Green Italia. Poi ha rimosso il post gravemente offensivo e si è scusato: “In un momento di stress mi è partita una reazione tanta offensiva quanto irrazionale nei confronti di una iniziativa che invece avrei dovuto salutare positivamente”.
A cura di Annalisa Cangemi
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AGGIORNAMENTO: L'ex senatore di Forlì Sauro Turroni, rappresentante dei Verdi in Parlamento dal 1992 al 2006, che tuttora fa parte dei Verdi italiani, utilizza i social per insultare le i colleghi, e soprattutto le colleghe, per prendere le distanze da ciò che non gli piace, con un linguaggio poco consono a un ex parlamentare.

Oggi si terrà un appuntamento di Green Italia, che oggi ha organizzato un webinar con il vice segretario del Partito Democratico Andrea Orlando, la co-portavoce di Green Italia di Green Italia Annalisa Corrado, la deputata ecologista e già presidente di Legambiente Rossella Muroni, lo portavoce di AMoDo Anna Donati, il vicepresidente del Kyoto Club Francesco Ferrante, Monica Frassoni degli European Greens e Roberto Della Seta di Green Italia, per discutere delle "opportunità che il Green Deal e il Next Generation Ue offrono all'Italia per uscire dalla crisi del coronavirus più green, più coesa, più forte e più giusta di prima".

L'iniziativa evidentemente non è piaciuta a Turroni che ha apostrofato le donne presenti all'incontro, di cui ha pubblicato anche la locandina in cui compaiono le foto dei partecipanti, con parole offensive: "Zoccole sempre in azione. Con Frassoni in prima fila". Non conosciamo i motivi di questo commento, che Turroni ha voluto affidare al suo profilo social, ma non riusciamo a immaginare nulla che possa giustificare toni così sprezzanti.

Turroni ha poi rimosso il post dal suo profilo Facebook. E ne ha scritto un altro, ritrattando il precedente, e scusandosi con Muroni, Corrado, Frassoni e Donati, chiamandole per nome: "Voce dal sen fuggita. In un momento di stress mi è partita una reazione tanta offensiva quanto irrazionale nei confronti di una iniziativa che invece avrei dovuto salutare positivamente. Quindi prego Rossella, Annalisa, Monica ed Anna e con loro tutte le donne ecologiste di volermi scusare per un imperdonabile post subito rimosso".

La deputata Muroni, riprendendo il post di Turroni, gli ha risposto così:

"Caro" Sauro, ti scrivo.
Devi aver avuto un pessimo week-end per essere così arrabbiato alle 10 del mattino di un lunedì d’estate. È così che ti stai giustificando: lo stress, un raptus… Non puoi non sapere quanto quel che hai scritto sia grave: ora, ne sono certa, lo capirai. Le parole sono importanti, tu dovresti saperlo meglio di altri. Tu che sei stato membro delle Istituzioni – deputato per tre Legislature, e senatore per una – e oggi sei ancora dirigente politico dei Verdi italiani. Chi come te, e come me, fa politica deve essere d’esempio. E tu, sinceramente, ce l’hai fatta.
Tu, con poche parole, sei riuscito a essere l’esempio di tutto ciò che nessuno dovrebbe mai essere.

Gli insulti sessuali fanno male Sauro, tu questo non lo puoi sapere. Soprattutto gli insulti fanno un danno. E tu questo invece devi saperlo. Gli insulti sono pericolosi. E lo sono doppiamente se fatti da un personaggio politico che ha un ascendente, una visibilità, nonché responsabilità dirigenziali.

Questa tua breve ma intensa analisi del mio impegno politico, nel presentare un'iniziativa, mi offre l’occasione per spiegare a tanti perché le donne devono ancora lottare per avere gli stessi diritti degli uomini. Sono sicura che Andrea Orlando, Roberto Della Seta e Francesco Ferrante – che parteciperanno all'evento di oggi pomeriggio – siano molto dispiaciuti per non essere stati presi in considerazione: del resto le ‘zoccole' sono le donne. Il tuo insulto pretende di dire molto su di noi, in realtà dice molto di te; e purtroppo di questo Paese. Avresti potuto obiettare qualunque cosa per criticare le nostre idee; hai pensato che il modo migliore fosse dire al mondo che siamo donne che vengono pagate in cambio di prestazioni sessuali. Che peccato. La tristezza più assoluta.

Questa non è una battaglia “delle donne, per le donne”. È una battaglia propria degli uomini; perché alcuni, come te, hanno un problema enorme. Una battaglia di cui abbiamo bisogno per avere gli stessi diritti. Per avere le stesse opportunità. Per avere gli stessi stipendi. Per venir combattute per le nostre idee, senza essere insultate perché donne.

C’è tanta, tanta, strada da fare. Io, caro Sauro, insisterò per ‘salvare' le nostre Istituzioni, per un futuro diverso, e per un Paese migliore. Ma soprattutto per un modo nuovo di fare politica. Noi, donne, lo faremo per le nostre figlie, per i nostri figli. Andremo avanti. Non ci fermeremo. E, stanne certo, vinceremo.

P.S. Qualcuno deve averti avvertito, e così hai prontamente cancellato il post. Sfortunatamente non basta: #odiareticosta

P. P. S.
Ne scrivo pubblicamente per far riflettere sull’importanza delle parole e la responsabilità che ne deriva. Vi prego di non insultarlo, e di essere migliori di quanto lui non lo sia stato con noi. Grazie

Angelo Bonelli, coordinatore dei Verdi, si scusa con le quattro donne attraverso un tweet: "Rivolgo pubbliche scuse a Rossella Muroni, Annalisa Corrado, Monica Frassoni e Anna Donati per l'ignobile insulto che hanno ricevuto da Sauro Turroni che si è sospeso dai Verdi. Auguro a Rossella, Annalisa, Anna e Monica di continuare a dare il loro prezioso contributo per l'ecologia".

Turroni sospeso dai Verdi

L'Esecutivo nazionale della Federazione dei Verdi, dopo il post pubblicato sul profilo di Sauro Turroni, ha stabilito ieri sera la sospensione dell'ex parlamentare, con la decadenza da qualunque carica ricoperta. "Esprime la più ferma condanna di quanto avvenuto, considerato totalmente inaccettabile e in assoluto contrasto con i valori dei Verdi, avviando, – con le doverose procedure democratiche statutarie – ulteriori iniziative disciplinari nei confronti di Sauro Turroni". L'ex senatore, hanno detto ancora i Verdi, "ha riconosciuto la gravità del suo comportamento ed ha conseguentemente deciso di autosospendersi dalla Federazione dei Verdi, anche per non coinvolgere ingiustamente e pretestuosamente tutti i Verdi nell'inaccettabile errore da lui stesso singolarmente compiuto".

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