266 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Opinioni

La rivincita della “prediletta”: la Carfagna riconquista Forza Italia, Pascale zittita

Al vertice del neonato Dipartimento Diritti Civili, portavoce del Gruppo alla Camera: Mara Carfagna ha riconquistato il ruolo di “prima donna” di Forza Italia con buona pace di Francesca Pascale. Segno del declino del cerchio magico?
A cura di Carlo Tarallo
266 CONDIVISIONI
Immagine

Che fosse lei, la “prediletta”, in fondo non era mai stato in dubbio. Ma che Mara Carfagna sarebbe tornata al vertice di Forza Italia in così poco tempo, dopo la breve parentesi “fittiana”, non l’avrebbe mai previsto nessuno. Soprattutto considerato il fuoco di sbarramento di notizie, veline, spifferi e indiscrezioni che il “cerchio magico” di Silvio Berlusconi durante l’ultimo anno e mezzo ha messo in circolazione, nei confronti della neo-responsabile del “Dipartimento Libertà Civili e Diritti Umani” del partito azzurro.

Eppure, Mara è di nuovo in auge: la nomina di Berlusconi le ha restituito un ruolo di primissimo piano. Che sommato a quello di portavoce del gruppo di Forza Italia alla Camera fa della Carfagna la “prima donna” del partito. Con buona pace, ovviamente, di quella Francesca Pascale che per lunghissimi mesi è stata considerata avversaria acerrima di Mara. E che invece ora l’ha personalmente “lanciata” al vertice del neonato dipartimento. Perché?

Non convince la versione che vorrebbe Carfagna candidata in Campania – Alcuni retroscena raccontano di una possibile candidatura della Carfagna alla presidenza della Regione Campania, al posto di Stefano Caldoro. Una versione smentita da tutti gli addetti ai lavori interpellati sul punto, che ricordano l’ottimo rapporto tra Mara e Stefano e soprattutto il fatto che l’attuale governatore sia già in piena campagna elettorale. Non solo: il “disgelo” tra Carfagna e Pascale sarebbe avvenuto già lo scorso 13 giugno in occasione di una manifestazione di Forza Italia a Napoli. Una manifestazione che vide, a sorpresa, le due prime donne del partito azzurro sedute fianco a fianco, magari con lo sguardo un po’ sconcertato ma vicine.

L’avvicinamento a Fitto di Mara e la “mediazione” con la Pascale – Fino a quel giorno tra le due c’era stato il gelo totale, una reciproca antipatia acuita dall’avvicinamento di Mara Carfagna a Raffaele Fitto. Poi la mediazione di alcuni protagonisti del partito campano, un caffè tra le due e la volontà dell’ex premier di appianare i dissapori interni portarono all’abbraccio tra le due. Vero? Finto? Poco importa: da quel giorno l’ascia di guerra è stata seppellita.

Ed ecco che, al di là delle considerazioni localistiche, la decisione di Berlusconi di restituire alla Carfagna il palcoscenico politico potrebbe essere dettata dalla volontà di arginare la continua ascesa dell’europarlamentare pugliese all’interno di Forza Italia. La partecipazione di ieri sera a Ballarò ha infatti ufficializzato, se mai ce ne fosse bisogno, che il “decido io chi mandare in tv” urlato da Silvio a Raffaele nel corso del drammatico ufficio di presidenza della scorsa settimana ha sortito scarsissimi effetti.

Il cerchio magico si sta disintegrando? – Ma il ritorno di Mara viene letto da chi conosce a fondo i meccanismi interni a Forza Italia come il segnale del declino dell’influenza “politica” di Francesca Pascale su Silvio Berlusconi. Il “cerchio magico” sarebbe ormai un “circolo di cucito” completamente appiattito sulle posizioni di Denis Verdini, tornato dominatore incontrastato in Forza Italia non solo grazie al rapporto privilegiato con Matteo Renzi ma soprattutto dopo un colloquio “chiarificatore” con la stessa Pascale che si sarebbe svolto lo scorso giugno e che avrebbe sancito la pace tra Denis e Francesca dopo le diffidenze reciproche dei mesi precedenti….

266 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views