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Elezioni politiche 2018

La lettera di Berlusconi: “No a nuove elezioni, farò di tutto per scongiurare paralisi”

Silvio Berlusconi, ribadendo il suo sostegno a Matteo Salvini come premier della coalizione di centrodestra, promette il suo impegno per scongiurare una paralisi che porterebbe a nuove elezioni. In una lettera inviata ai neo-eletti di Fi scrive: “Intendo fare tutto il possibile per consentire all’Italia di uscire dallo stallo e di darsi un governo”.
A cura di Stefano Rizzuti
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Il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi vuole evitare un ritorno alle urne. In una lettera inviata agli eletti di Forza Italia si dice disposto a fare tutto il possibile per far uscire l’Italia dallo stallo e per la formazione di un governo. “Come leader di Forza Italia e garante verso gli elettori degli impegni assunti nella campagna elettorale – scrive nella lettera –  intendo fare tutto il possibile, con la collaborazione di tutti, per consentire all'Italia di uscire dallo stallo, di darsi un governo, di rimettersi in cammino sulla strada della crescita nella responsabilità e nella sicurezza”.

Obiettivo di Berlusconi è quello di scongiurare nuove elezioni: “Dal taglio delle tasse all’aiuto a chi è rimasto indietro, da una diversa politica sulla sicurezza e sull’immigrazione alla riforma della giustizia, scongiurando una paralisi che porterebbe ineludibilmente a nuove elezioni”, scrive il leader di Forza Italia parlando della stagione politica che si sta aprendo, “ricca di incognite”. “Se da un lato milioni di italiani hanno confermato ancora una volta la loro fiducia in Forza Italia e proprio grazie a questo la coalizione di centro-destra si è affermata come schieramento scelto dal maggiore numero di elettori, dall'altro, l'esplodere del voto di protesta, alimentato dal crollo di consensi della sinistra, ha dato luogo ad un Parlamento dagli equilibri incerti e confusi”.

Berlusconi invita i nuovi eletti alla Camera e al Senato a un incontro per “preparaci adeguatamente all’avvio dei lavori parlamentari”: “Poiché i dati diffusi dal ministero dell’Interno danno atto della tua elezione al Parlamento per la XVIII legislatura, ti prego di garantire la tua presenza, mercoledì 14 marzo, alle ore 15.30 presso la Sala della Regina di Palazzo Montecitorio. Abbiamo davanti a noi una nuova pagina delle nostre battaglie di libertà da scrivere insieme: io sarò in prima linea come sempre, nonostante la impossibile e inaccettabile condanna politica che mi ha costretto a non partecipare alle elezioni, con una conseguente forte penalizzazione del nostro movimento. Anche tu, come parlamentare di Forza Italia, avrai una parte importante da svolgere in Parlamento e nel Paese. Conto sul tuo impegno, la tua competenza, la tua lealtà. Nell'attesa di incontrarci mercoledì un abbraccio forte e affettuoso”.

Berlusconi scrive ancora:

Gentile amica, caro amico, voglio esprimerti le mie congratulazioni per l'importante risultato da te ottenuto come candidato di Forza Italia nella campagna elettorale che si è appena conclusa. Forza Italia ha un ruolo essenziale. In leale collaborazione con i nostri alleati e fermo restando l'impegno a sostenere il candidato premier indicato dal maggiore partito della coalizione, si devono produrre le condizioni di una maggioranza e di un governo in grado di raccogliere un consenso adeguato in Parlamento per dare attuazione ai nostri impegni programmatici. Dal taglio delle tasse all'aiuto a chi è rimasto indietro, da una diversa politica sulla sicurezza e sull'immigrazione alla riforma della giustizia, scongiurando una paralisi che porterebbe ineludibilmente a nuove elezioni.

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