video suggerito
video suggerito

Italia zona rossa a Santo Stefano: cosa si può fare e cosa no oggi 26 dicembre

Per la giornata di sabato 26 dicembre, festività di Santo Stefano, col “decreto Natale” il governo italiano ha imposto la zona rossa in tutta l’Italia. Tra divieti di spostamenti, chiusure e deroghe, spieghiamo cosa si può fare oggi e cosa non è consentito per evitare la diffusione del Covid-19.
A cura di Susanna Picone
606 CONDIVISIONI
Immagine

Festa di Santo Stefano e terzo giorno di zona rossa in tutta l’Italia. Anche per oggi 26 dicembre il "decreto Natale" stabilisce che sono vietati gli spostamenti se non per motivi di lavoro, necessità o salute che comunque devono essere giustificati tramite l’autocertificazione. Ci sono alcune eccezioni, sugli spostamenti sono previste delle deroghe anche durante i giorni in cui l’Italia è zona rossa. Vediamo nel dettaglio cosa si può fare e cosa no oggi 26 dicembre, festa di Santo Stefano.

Divieti su spostamenti ed eccezioni per oggi, festa di Santo Stefano

Come per la vigilia di Natale e il giorno di Natale, anche oggi sono vietati gli spostamenti. Per l’intera giornata di Santo Stefano resta il divieto di muoversi se non per comprovati motivi di salute, lavoro o necessità. Ogni volta che si esce da casa è necessario motivare il proprio spostamento tramite l’autocertificazione. Anche oggi, però, è permesso uscire per andare a trovare amici o parenti. Lo si potrà fare una sola volta al giorno, sempre rispettando gli orari del coprifuoco, e il il limite massimo di estranei al nucleo familiare convivente che è possibile ricevere in casa è di due persone adulte. Adulti che possono portare con sé solo i figli minori di 14 anni o disabili che hanno bisogno di assistenza. Si può uscire anche per andare a Messa, ma sempre con l’autocertificazione. Entro le 22, quando scatta il coprifuoco, è necessario tornare a casa.

Cosa resta aperto e cosa no in zona rossa a Santo Stefano

Con la zona rossa di oggi ristoranti, bar, pasticcerie ed esercizi di ristorazione restano chiusi ma è possibile ordinare cibo da asporto entro le 22 o a domicilio. Negozi di alimentari, farmacie, edicole restano regolarmente aperti e possono restare aperti anche parrucchieri e barbieri, negozi di computer ed elettronica, librerie, ferramenta, negozi dedicati agli animali domestici, negozi che vendono calzature per bambini e neonati e quelli di biancheria intima.

Zona arancione e zona rossa, il calendario delle feste

Con il decreto Natale, arrivato alla fine di una serie di provvedimenti per frenare la diffusione del coronavirus, l’Italia diventa interamente zona rossa o zona arancione durante le feste di Natale. Il dl decreta che, dal 24 dicembre al 6 gennaio, l’Italia sarà rossa nei giorni festivi e prefestivi e arancione nei giorni feriali. Escludendo oggi, l’Italia sarà quindi ancora zona rossa nei prossimi giorni festivi e prefestivi: dunque, secondo il calendario delle feste, il 27-31 dicembre e poi 1, 2, 3, 5 e 6 gennaio. Nei giorni feriali del periodo di Natale, l'Italia diventerà zona arancione: il 28, 29 e 30 dicembre e il 4 gennaio.

606 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views