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“In futuro i verbali del comitato tecnico scientifico vanno pubblicati automaticamente”

Alcuni deputati dell’opposizione, tra cui la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, hanno presentato una mozione per pubblicare automaticamente tutti i verbali del comitato tecnico scientifico. “Questa è una questione di rispetto. Per il Parlamento e per la democrazia. Se questa non viene rispettata, allora diventa una dittatura. Una dittatura fronte a un’emergenza sanitaria”, ha detto la deputata Bellucci, presentando la mozione in Aula.
A cura di Annalisa Girardi
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Alla Camera si discute sulla questione dei verbali del Comitato tecnico scientifico, il team di esperti che ha affiancato il governo nella gestione dell'emergenza coronavirus e nelle cui riunioni si è discusso di misure e provvedimenti che hanno caratterizzato la vita degli italiani negli ultimi mesi di convivenza con il Covid-19. Alcuni di questi verbali sono stati pubblicati online in seguito ad alcune polemiche sulla trasparenza dei processi decisionali. Alcuni deputati dell'opposizione, tra cui la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni, hanno firmato una mozione affinché si garantisca la pubblicazione dei verbali.

La deputata Maria Teresa Bellucci, di Fratelli d'Italia, presentando la mozione in Aula, ha puntato il dito contro il governo e la mancanza di trasparenza: "Nel trattare le informazioni che provenivano dal comitato tecnico scientifico il governo ha proposto una certa opacità. La stessa che abbiamo visto anche in Cina", ha affermato. Definendosi poi preoccupata dall'atteggiamento del governo nel momento in cui la fondazione Einaudi ha chiesto la pubblicazione dei verbali: "Eppure il Movimento Cinque Stelle aveva tra i suoi cavalli di battaglia proprio la trasparenza. I Cinque Stelle dicevano che il Palazzo doveva diventare una casa di vetro. D'altronde dicevano anche di voler aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno". Quindi l'accusa al governo di non aver preso le decisioni, in primis quella di dichiarare tutta Italia zona rossa, basandosi sui pareri del comitato tecnico scientifico. Bellucci afferma che il governo avrebbe "utilizzato strumentalmente" gli esperti per legittimare le proprie scelte, senza condividere le reali motivazioni che avrebbero portato effettivamente a queste, e i Dpcm di Giuseppe Conte.

Che hanno portato, prosegue la deputata, agli "interventi arbitrari e discrezionali" del presidente del Consiglio. Da qui la richiesta di pubblicare in modo automatico, integrale e trasparente tutti i verbali futuri del comitato. "Questa è una questione di rispetto. Per il Parlamento e per la democrazia. Se questa non viene rispettata, allora diventa una dittatura. Una dittatura fronte a un'emergenza sanitaria".

Il deputato del Partito democratico Stefano Ceccanti replica ribadendo che sia il presidente Conte che il ministro della Salute, Roberto Speranza, abbiano regolarmente riferito in Parlamento sulle iniziative del governo per il contrasto dell'emergenza. E sottolinea che ad ogni modo il contenuto dei verbali di quelle riunioni, ora al centro delle polemiche, non sia diverso da quello che si poteva tranquillamente evincere dai giornali in quei giorni. L'incertezza delle zone rosse nel bergamasco e il lockdown generale come strumento per impedire che l'epidemia arrivasse nel Mezzogiorno, dove il sistema sanitario è più fragile:"C'è stata una giusta trasparenza, ma questa non ha portato alla scoperta di grandi segreti".

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