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Il referendum sull’eutanasia non ci sarà: per la Consulta il quesito è inammissibile

Non si farà il referendum sull’eutanasia legale. La Consulta lo ha giudicato inammissibile.
A cura di Annalisa Girardi
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Foto Fabio Cimaglia / LaPresse
Foto Fabio Cimaglia / LaPresse

La Consulta ha giudicato inammissibile il referendum sull'eutanasia legale. Per i giudici della Corte Costituzionale non sarebbe ammissibile il quesito che chiedeva di depenalizzare l'omicidio del consenziente regolato dall'articolo 579 del codice penale. Si sarebbe votato per l'abrogazione parziale, aprendo così all'eutanasia attiva. L'associazione Coscioni aveva già raccolto oltre 1 milione e 200 mila firme a sostegno del referendum.

Ecco il quesito:

“Volete voi che sia abrogato l’art. 579 del codice penale (omicidio del consenziente) approvato con R.D. 19 ottobre 1930, n.1398, comma 1 limitatamente alle seguenti parole “la reclusione da 6 a 15 anni”; comma 2 integralmente; comma 3 limitatamente alle seguenti parole “Si applicano”?”

"La Corte costituzionale – si legge in una nota – si è riunita oggi in Camera di Consiglio per discutere sull'ammissibilità del referendum denominato ‘Abrogazione parziale dell'articolo 579 del Codice penale (omicidio del consenziente)'. In attesa del deposito della sentenza, l'Ufficio comunicazione e stampa fa sapere che la Corte ha ritenuto inammissibile il quesito referendario perché, a seguito dell'abrogazione, ancorché parziale, della norma sull'omicidio del consenziente, cui il quesito mira, non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili".

"Questa per noi è una brutta notizia. È una brutta notizia per coloro che subiscono e dovranno subire ancora più a lungo. Una brutta notizia per la democrazia",  ha detto Marco Cappato, dell'associazione Coscioni, commentando la notizia. "Sull'eutanasia proseguiremo con altri strumenti, abbiamo altri strumenti. Come con Piergiorgio Welby e Dj Fabio. Andremo avanti con disobbedienza civile, faremo ricorsi. Eutanasia legale contro eutanasia clandestina".

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