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Dpcm green pass, la lista dei negozi dove non serve dal 1 febbraio

Il governo avrebbe deciso la lista dei negozi che saranno esentati dall’obbligo di esibire il green pass base all’ingresso dal 1 febbraio: nella bozza ci sono supermercati e alimentari, mentre restano fuori tabaccai, edicole e negozi di abbigliamento.
A cura di Redazione
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Ci sarebbe il via libera, dopo giorni di discussioni, alla lista delle attività in cui non servirà il green pass base. Come previsto dall'ultimo decreto del governo, infatti, dal 1 febbraio scatterà l'obbligo di certificazione verde all'ingresso per uffici pubblici, banche, poste e negozi. Su quest'ultimo punto si è discusso a lungo sulle esenzioni, ovvero su quegli esercizi commerciali che vendono beni essenziali e ai quali va permesso l'accesso anche senza certificazione. Il documento in questione è il green pass base, ovvero quello che si può ottenere tramite tre modalità: vaccinazione contro il Covid, guarigione dopo aver contratto il virus o tampone negativo, rapido o molecolare. Per scaricarlo sono necessari il codice Authcode e la tessera sanitaria, da inserire sul sito ufficiale. Vediamo la lista dei negozi in cui non serve il green pass alla luce del nuovo Dpcm, e anche l'elenco delle attività dove la certificazione base diventa obbligatoria. La bozza è stata diffusa in queste ore da Repubblica e Corriere della Sera.

In quali negozi non serve il green pass: la lista

Come riportato nella bozza del provvedimento, nei negozi di beni alimentari (in cui non si consuma cibo) non servirà il green pass. L’elenco nel dettaglio prevede che siano esclusi dall'uso della certificazione coloro che si recano in negozi di:

  • Commercio al dettaglio in esercizi specializzati e non specializzati con prevalenza di prodotti alimentari e bevande (ipermercati, supermercati, discount di alimentari, minimercati e altri esercizi non specializzati di alimenti vari)
  • Commercio al dettaglio di prodotti surgelati

Ci sono poi altre attività per cui non servirà il green pass:

  • Commercio al dettaglio di animali domestici e alimenti per animali domestici in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati.
  • Farmacie, prodotti sanitari, ottici
  • Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari.
  • Commercio al dettaglio di medicinali in esercizi specializzati (farmacie, parafarmacie e altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica)
  • Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di materiale per ottica.
  • Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati.
  • Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento.

Quando entra in vigore l'obbligo di green pass nei negozi

L'obbligo di green pass base nei negozi, così come negli uffici pubblici, nelle banche e nelle poste, scatta a partire dal 1 febbraio, come previsto dal decreto legge del 5 gennaio. Diverso il discorso per quanto riguarda parrucchieri, estetisti e barbieri, per cui l'obbligo di certificazione verde base – e quindi sempre con la tripla ipotesi vaccinazione, guarigione o tampone negativo – scatta il 20 gennaio.

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