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Dl Covid, Draghi: “Senza green pass molte Regioni sarebbero passate in giallo, non è un arbitrio”

Durante la conferenza stampa sul nuovo decreto Covid il presidente del Consiglio Mario Draghi ha annunciato le nuove regole sul green pass, che è stato allargato anche ad altre attività: “Il certificato non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive”, perché “è una misura che dà serenità, non toglie serenità”.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Gli italiani si vaccinino, devono proteggere se stessi e le loro famiglie". È questo l'appello è del premier Mario Draghi fatto nel corso di una conferenza stampa in cui ha fatto il punto della situazione sul coronavirus, chiarendo che il green pass, "non è un arbitrio ma una condizione per non chiudere le attività produttive", perché "è una misura che dà serenità, non toglie serenità". Le norme del certificato verde sono contenute nel nuovo decreto Covid, approvato dal Consiglio dei ministri, che entrerà in vigore dal prossimo 5 agosto.

"L'estate è già serena e vogliamo che rimanga tale – ha spiegato Draghi – Il Green pass è una misura con i quali i cittadini possono continuare a svolgere attività con la garanzia di ritrovarsi tra persone che non sono contagiose".

"Oltre la metà degli italiani ha completato il ciclo vaccinale, obiettivo di Figliolo è stato superato. La pressione sugli ospedali è fortemente diminuita. La situazione è in forte miglioramento, la campagna vaccinale ha permesso all'economia di riprendersi, l'occupazione è in aumento, con la stagione estiva ci aspettiamo una ripresa nel settore dei servizi. Invito pertanto tutti gli italiani a vaccinarsi".

"Sul green pass, non è un arbitrio, è una condizione per tenere aperte le attività economiche. Con i parametri precedenti molte Regioni sarebbero andate in giallo – ha ribadito Draghi – Ma con il green pass le Regioni potranno rimanere in bianco".

Il ministro della Salute Speranza ha confermato la proroga dello stato d'emergenza al 31 dicembre: "Il contenuto del decreto che abbiamo appena approvato si può racchiudere attorno a tre questioni fondamentali: la proroga dello stato di emergenza al 31 dicembre 2021, la seconda è un cambio dei parametri che consentano il cambio di colore delle Regioni. A questi colori sono connesse misure di contenimento che abbiamo predisposto in questi mesi".

"La modifica sostanziale che facciamo è considerare il tasso di ospedalizzazione come parametro prevalente", ha detto. "Una Regione in zona bianca passerà in zona gialla soltanto quando il tasso delle terapie intensive supererà il 10% e contemporaneamente il tasso di occupazione dell'area medica supererà il 15%. Si passerà in arancione quando le terapie intensive supererà il 20% e contemporaneamente l'area medica 30%. Si andrà in area rossa con terapie supererà il 30% e l'area medica il 40%".

Il "Il green pass è stato esteso, oltre 40 milioni il numero delle certificazioni verdi scaricate. Numero significativo. Il certificato è stato esteso ad altre attività, come servizi di ristorazione al chiuso, spettacoli, musei, piscine, palestre centri benessere, centri termali, centri sociali e ricreative, sale bingo, e procedure concorsuali. Il messaggio di fondo che noi vogliamo dare è vaccinarsi, vaccinarsi e vaccinarsi", ha concluso il ministro.

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