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Dl Capienze, IV e cdx votano contro il governo sugli emendamenti. M5s: “Se vogliono crisi lo dicano”

Durante il voto sul dl Capienze in Senato, al governo sono mancati i numeri su due emendamenti a cui aveva dato parere contrario. Con il voto favorevole di Italia Viva, Forza Italia e Lega sono passati comunque. “Se vogliono chiudere con l’esperienza del governo Draghi e aprire una crisi lo dicano”, ha commentato il M5s.
A cura di Annalisa Girardi
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Via libera in Senato al dl Capienze, il disegno di legge che fissa i limiti massimi alla capienza, appunto, nei luoghi sportivi e culturali in tempi di pandemia. Il testo andrà ora alla Camera: sono passate anche una serie di modifiche che hanno però innescato tensioni all'interno della maggioranza, mettendo in difficoltà il governo. Questo perché a ricevere l'ok dell'Aula sono stati anche due emendamenti sui quali il governo aveva espresso parere negativo. Ma di che modifiche si tratta? Un emendamento è stato presentato da Lega e Forza Italia e prevede che nei bus turistici tornino a riempirsi al 100%. Un altro è invece quello di Italia Viva e riguarda i limiti di età del personale impiegato nel contrasto all'emergenza.

Le accuse di Pd e M5s a centrodestra e Italia Viva

"Il voto contrario avvenuto rispetto al parere del governo da parte di alcune forze di maggioranza oggi al Senato è un fatto estremamente grave e chi ne è stato protagonista ora ne deve rendere conto", ha commentato in una nota Maria Domenica Castellona, capogruppo del Movimento Cinque Stelle a Palazzo Madama. "Il centrodestra e Italia Viva, che con questo ennesimo atto proseguono nella manovra di avvicinamento reciproco, hanno deciso di votare contro l'esecutivo e i loro stessi ministri. Se vogliono chiudere con l'esperienza del governo Draghi e aprire una crisi se ne assumano la responsabilità e lo dicano. I cittadini devono sapere se chi guida il Paese in questa fase così critica è affidabile o meno", ha aggiunto chiedendo direttamente al presidente del Consiglio, Mario Draghi, di "prendere atto che Italia Viva e centrodestra oggi in Senato sono andati contro il governo".

Da parte del Partito democratico, la presidente in Senato Simona Malpezzi ha chiarito: "Sull'emendamento dei bus turistici c'era un accordo precedente condiviso da tutti i gruppi, ma il governo ha detto che con i casi che stanno aumentando non era possibile dare parere favorevole e noi ci siamo adeguati, insieme a M5s e Leu, mettendo al primo posto la tutela della salute. Riteniamo che la gradualità nelle riaperture, la precauzione siano elementi che ci aiutano a non richiudere". Il Pd aveva infatti presentato un emendamento sui bus turistici simile a quello avanzato dal centrodestra, ma in seguito al parere negativo del governo lo ha abbandonato: "Però ci sono forze politiche che in questo caso sono Iv, Lega e FI che decidono di segnare un goal per visibilità e rispondere a richieste di categorie".

Sempre dal fronte dem, il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, ha sottolineato come "incidenti simili rischiano di mettere in discussione il prestigio" del governo. Il senatore Pd Andrea Marcucci ha aggiunto: "Oggi in Senato centrodestra e Italia Viva hanno mandato sotto il governo su tre emendamenti. Non so se sia un messaggio e che messaggio sia, ma indebolire Draghi non ha comunque senso", rilanciando su Twitter l'hashtag #iostoconDraghi.

Forza Italia assicura il sostegno al governo

Sulle polemiche è intervenuto, direttamente in Aula, il senatore azzurro Nazario Pagano. Che durante le dichiarazioni di voto ha detto: "Vorrei subito chiarire, per sgomberare il campo da polemiche inutili, che i voti a favore di alcuni emendamenti su specifiche questioni di merito non mettono in alcun modo in forse l'appoggio di Forza Italia al governo. Un governo che in quanto a strategia di contrasto alla pandemia e non solo ha avuto ed ha grande successo e di cui noi andiamo fieri".

La reazione di Fratelli d'Italia

Invece, da Fratelli d'Italia, il capogruppo a Palazzo Madama, Luca Ciriani, ha detto: "Il governo oggi in Senato sul dl Capienze è stato battuto per ben due volte. Insomma, questa maggioranza alla prima occasione in cui nn ha fatto ricorso alla fiducia è andato sotto, vittima delle sue contraddizioni interne e dimostrando tutti i suoi limiti. E adesso capiamo anche per quale ragione il governo faccia continuamente abuso del voto di fiducia, proprio per nascondere queste debolezza".

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