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Divieto di fumo alla guida e patente sospesa per chi usa lo smartphone al volante: la proposta M5s

Divieto di fumo alla guida e sanzioni più aspre – fino alla sospensione della patente – per chi usa lo smartphone al volante: sono questi alcuni dei punti principali della proposta di legge del M5s per riformare il Codice della Strada. Pene più severe anche per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope.
A cura di Stefano Rizzuti
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Niente più fumo alla guida, pene più severe per chi usa lo smartphone al volante e per chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope. È quanto prevede una proposta di legge, che modifica il Codice della Strada, depositata dal MoVimento 5 Stelle, a prima firma Emanuele Scagliusi, con l’obiettivo di “limitare distrazioni e incidenti” e “tutelare tutti gli utenti della strada, soprattutto i più vulnerabili, tra cui pedoni e ciclisti”. Il primo punto è quello riguardante le sanzioni per chi usa il cellulare alla guida, come spiega il sottosegretario ai Trasporti Michele Dell’Orco, inasprendo le multe “fino ad arrivare alla sospensione della patente”, sottolinea parlando con Fanpage.it. E ribadendo la necessità di approvare questa proposta in fretta, perché “serve più sicurezza sulle strade”, come ricorda su Twitter.

La proposta di legge del M5s prevede, in particolare, una modifica sulle sanzioni per chi usa il telefono alla guida, arrivando anche alla possibilità di “sospensione della patente di guida da uno a tre mesi”, come si legge nel testo del provvedimento. Inoltre, nel caso in cui lo “stesso soggetto compia un’ulteriore violazione nel corso di un biennio, è soggetto a una sanzione da euro 319 a euro 1.276 e alla sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida da due a sei mesi”. Un inasprimento delle sanzioni che riguarda non solo i telefoni, ma anche “computer portatili, notebook, tablet e dispositivi analoghi che comportino anche solo temporaneamente l’allontanamento delle mani dal volante di guida”.

A spiegare le motivazioni che hanno portato all’elaborazione della proposta è il primo firmatario Emanuele Scagliusi, attraverso una nota: “Ogni anno nel nostro Paese gli incidenti stradali causano oltre tremila vittime e ci costano 19,3 miliardi. I dati relativi ai primi mesi del 2018 non sono migliori dell'anno precedente, anzi, si registra un incremento dei morti sulle strade. Il maggior numero di questi incidenti avviene quando siamo distratti: ecco perché abbiamo deciso di inasprire le sanzioni per chi usa lo smartphone o altri dispositivi mobili alla guida, fino ad arrivare alla sospensione della patente. Lo facciamo attraverso una serie di modifiche al Codice della strada che vogliamo introdurre con una nuova proposta di legge presentata alla Camera e presto all'esame della commissione Trasporti”.

La proposta introduce anche il divieto di fumo alla guida e maggiori controlli, con sanzioni più aspre, per chi guida “sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope”. Ancora, come ricordano Guia Termini e Carlo Ugo De Girolamo, deputati del M5s in commissione Trasporti, si vogliono tutelare le esigenze degli “utenti che hanno esigenze prioritarie rispetto ad altri, i soggetti vulnerabili della strada”. La proposta introduce i ‘parcheggi rosa’ per le donne in gravidanza o con figli di età non superiore a un anno. Ancora, c’è la volontà di aggiungere un nuovo tipo di segnale verticale per inviare agli utenti messaggi di tipo sociale “o di sensibilizzazione su questioni di rilievo per la comunità, come il rispetto degli spazi per i disabili”. Infatti, “proprio a beneficio delle persone disabili, con queste modifiche prevediamo la gratuità del parcheggio nelle cosiddette ‘strisce blu' quando gli stalli riservati siano occupati. E per gli incivili che posteggiano l'auto davanti allo scivolo per disabili ci sarà una sottrazione maggiore di punti dalla patente”.

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