video suggerito
video suggerito
Elezioni amministrative 2025

Chi ha vinto alle elezioni comunali 2025: i risultati, i voti per partito e chi va al ballottaggio

Le elezioni comunali 2025 si sono concluse, nelle principali città italiane ci sono i risultati definitivi. Il centrosinistra ha vinto a Genova con Silvia Salis e a Ravenna con Alessandro Barattoni. A Matera e a Taranto ci sarà il ballottaggio. Ecco i risultati dei candidati e dei partiti alle amministrative.
A cura di Luca Pons
23 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Si sono concluse le elezioni comunali 2025 e sono arrivati i risultati definitivi nelle principali città italiane. A Genova e a Ravenna ha vinto il centrosinistra, con Silvia Salis e Alessandro Barattoni, mentre a Matera e a Taranto si andrà al ballottaggio. Nelle città vinte dal campo progressista buoni risultati del Partito democratico, confermato come principale forza dell'opposizione. Nel Lazio, a Subiaco e a Fonte Nuova ha vinto il centrodestra.

Elezioni comunali 2025, i risultati definitivi a Genova

A Genova Silvia Salis ha conquistato il 51,6% dei voti, portando alla vittoria il centrosinistra. Il candidato di centrodestra Pietro Piciocchi, molto vicino all'ex sindaco Marco Bucci (diventato presidente di Regione) ha invece preso appena il 44,2% dei voti. Sconfitta al primo turno, dunque, per Fratelli d'Italia, Forza Italia e Lega.

Gli altri candidati sono rimasti su percentuali ben più basse dei voti. Mattia Crucioli, sostenuto dalla lista Uniti per la Costituzione, ha ottenuto l'1,5%, mentre Antonella Marras di Sinistra alternativa l'1,3%. Nessuno negli altri tre candidati ha superato l'1% dei voti.

Chi ha vinto le elezioni comunali a Ravenna

A Ravenna ha vinto il centrosinistra con Alessandro Barattoni, che ha preso il 58,2% dei voti. Un risultato netto, mai parso in discussione fin dai primi exit poll. D'altra parte l'ultimo sindaco della città era stato Michele De Pascale, nel frattempo eletto presidente della Regione, e anche negli ultimi anni il centrosinistra ha sempre avuto ottimi risultati nel Comune.

Il centrodestra si presentava diviso. Nicola Grandi, sostenuto da Fratelli d'Italia e Forza Italia, ha ottenuto il 25% dei voti. Invece Alvaro Ancisi, candidato della Lega, si è fermato al 6,5%. Veronica Verlicchi, della lista civica La pigna, è arrivata al 4,4%, mentre Marisa Iannucci con Rifondazione comunista e altre liste di sinistra ha preso il 3%.

I risultati delle amministrative a Taranto

Taranto è uno dei due capoluoghi in cui si andrà al ballottaggio. Qui Pietro Bitetti, del centrosinistra, è arrivato primo ma non ha raggiunto i voti necessari per evitare il secondo turno. Anche se lo scrutinio ufficiale procede a rilento, Bitetti risulta aver preso il 37% circa dei voti.

Anche qui i candidati del centrodestra sono due. O meglio, Francesco Tacente, sostenuto da diverse liste civiche conservatrici, ha preso il 26% dei voti. Invece Luca Lazzaro, candidato di Forza Italia e Fratelli d'Italia, è arrivato al 19,5%. Più in basso Annagrazia Angolano (M5s) all'11%.

Chi ha vinto le elezioni comunali a Matera

Alle elezioni 2025 di Matera si andrà al ballottaggio. Roberto Cifarelli, candidato civico riformista (sostenuto ad esempio da Azione e +Europa), ha preso il 42%, non riuscendo a superare il 50% che sarebbe servito per guadagnarsi la vittoria al primo turno. Invece Antonio Nicoletti, del centrodestra, è arrivato al 38%. Insomma, si prospetta un secondo turno tirato. Potrebbero essere decisivi i voti che in questa tornata sono andati a Domenico Bennardi, l'ex sindaco del M5s che ha preso l'8%, e Vincenzo Santochirico della lista Progetto comune Matera che si è fermato poco sopra il 7%.

I voti per partito alle elezioni comunali 2025

Nei capoluoghi che sono andati al voto il Partito democratico è stata la forza più votata – con l'eccezione, tecnicamente, di Matera dove il logo del Pd non c'era sulla scheda. E al secondo posto si è sempre piazzato Fratelli d'Italia, anche se con distacchi variabili in base alla città.

A Genova il Pd ha raggiunto il 29%, mentre FdI il 12,5%. Ha fatto un ottimo risultato Noi moderati con il 7,8%, grazie anche alle preferenze per la giornalista e deputata Ilaria Cavo. A seguire si sono piazzati Alleanza Verdi-Sinistra e Lega, entrambi poco sotto il 7%. Difficoltà per il Movimento 5 stelle, arrivato al 5%, e per Forza Italia che non ha raggiunto il 4%.

A Ravenna il Pd ha ‘sfondato', raggiungendo il 40% dei voti. Ben lontano Fratelli d'Italia, con il 16,7%. Tra gli altri partiti, solo la Lega ha superato (di poco) la soglia del 5%. Forza Italia si è piazzato subito sotto questa soglia, mentre Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi-Sinistra si sono contesi il posto di seconda forza politica della coalizione vittoriosa: i pentastellati hanno preso il 4,4%, Avs il 4,3%, e il Partito repubblicano il 4,2%.

A Taranto e a Matera, poiché lo scrutinio non è ancora concluso, per conoscere i risultati ufficiali bisogna fare affidamento sulle proiezioni Opinio-Rai. A Taranto il Pd ha ottenuto il 14% circa, seguito da Fratelli d'Italia al 9% – il cui candidato Luca Lazzaro, però, come detto è rimasto fuori dal ballottaggio. Il Movimento 5 stelle (autonomo dal centrosinistra) ha preso il 7%, Forza Italia il 6%.

A Matera il Pd non era presente con il suo simbolo, ma la lista Matera democratica ha preso il 14% circa dei voti e Fratelli d'Italia il 10%. Azione ha raggiunto l'8%, Forza Italia il 5,5% e il Movimento 5 stelle il 5%.

Le città al ballottaggio l'8 e 9 giugno

Tra i capoluoghi al voto,Taranto e Matera andranno al ballottaggio l'8 e 9 giugno 2025. Nel capoluogo pugliese, molto potrebbe dipendere dalla capacità del centrodestra di compattarsi in vista del secondo turno. Qui a prendere più voti alla prima tornata è stato il centrosinistra di Pietro Bitetti, con il 37% circa, ma i due candidati che avevano il sostegno di liste di centrodestra (Francesco Tacente con il sostegno di liste civiche e, di fatto, anche dei leghisti, e Luca Lazzaro con FdI e FI) insieme l'hanno superato: circa il 26% per Tacente, poco meno del 20% per Lazzaro.

A Matera, invece, Roberto Cifarelli con la coalizione riformista di centrosinistra è arrivato al 42%. A sfidarlo al ballottaggio sarà Antonio Nicoletti, candidato del centrodestra che ha preso pochi punti percentuali in meno. Un dato dolente, per Cifarelli, è che le liste che lo sostengono da sole avrebbero potuto vincere al primo turno: hanno superato di poco il 50% delle preferenze. Ma molti di coloro che le hanno sostenute hanno dato il proprio voto a un altro candidato sindaco.

In entrambi i casi ci si può aspettare una discesa dell'affluenza – è stata del 58,5% a Taranto, in aumento rispetto alle ultime elezioni, e del 65,2% a Matera, in calo – anche se l'8 e 9 giugno si voterà anche per i referendum su lavoro e cittadinanza. E in entrambe le città, numeri alla mano, a giocare un ruolo importante potrebbe essere il Movimento 5 stelle. In Puglia la candidata del M5s Angolano ha preso l'11%, in Basilicata l'ex sindaco Bennardi è arrivato all'8%. Ma a Matera Bennardi ha già chiarito che non ci sarà l'appoggio ufficiale a nessuna candidato in vista del ballottaggio.

23 CONDIVISIONI
46 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views