341 CONDIVISIONI
Elezioni politiche 2018

Casini: “Polemica sulla mia candidatura a Bologna costruita dai media. Qui tutti vogliono selfie con me”

In un’intervista concessa a Il Dubbio, Pierferdinando Casini ha commentato le polemiche relative alla sua candidatura nello storico collegio di sinistra di Bologna: “Questo famigerato ‘problema-Casini’ è una costruzione mediatica che non esiste tra la gente ma solo sui media”.
A cura di Charlotte Matteini
341 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Tanto si è discusso della candidatura di Pierferdinando Casini a Bologna, ma a quanto pare il capoluogo emiliano ha ben accolto il candidato della lista Civica Popolare di Beatrice Lorenzin, nonostante il curriculum non propriamente di sinistra. "La mia candidatura a Bologna suscita grandissimo interesse giornalistico che capisco, ma è assolutamente pacifica girando per Bologna. Sto facendo una bella campagna elettorale. Certo, incontro un sacco di gente che in passato era divisa da me in questa città, ma guardi che è il mondo che nel frattempo è cambiato. Ho ricevuto un'accoglienza affettuosissima, sono rimasto dentro a fare selfie con tutti i dirigenti del partito. Sono uscito e il giorno dopo ho letto sul giornale: ‘Nell'imbarazzo generale arriva Casini'. Se quello è l'imbarazzo generale io sono tranquillo e sereno", ha dichiarato Casini ai microfoni di Radio24.

"Qui sono nella mia città e sono perfettamente a mio agio, mi conoscono tutti e le assicuro che sono pronto allo scherzo: loro prendono in giro me e io prendo in giro loro, nessun problema davvero. Questo famigerato ‘problema-Casini' è una costruzione mediatica che non esiste tra la gente ma solo sui media", ha commentato ulteriormente il candidato di Civica Popolare nell'ambito di un'intervista rilasciata a Il Dubbio.

"Capisco che la polemica è ghiotta e anche il fascino del gossip descrittivo. Il problema, al netto di ciò che si dice sui giornali, è che la realtà è molto diversa e non ha nulla a che vedere con me. Per dirla in breve, mi trovo nel crocicchio di un rapporto tesissimo tra il Pd e i fuoriusciti dal Pd e intorno a me si e' sviluppato un dibattito del tutto paradossale", ha proseguito Casini.

Insomma, il problema non è la sua candidatura a Bologna ma i vecchi rancori tutti interni a Pd e Leu?

"Ma certo, anche perché lo ricorderà: quando ci furono le primarie del Pd mi chiesero chi preferivo tra Matteo Renzi e Pierluigi Bersani e io risposi che senz'altro avrei scelto Bersani. Il giorno dopo Renzi fece il famoso poster con scritto ‘basta Casini'. Insomma, io con Bersani ho fatto il governo Monti e sono stato tra i primi a solidarizzare con Vasco Errani ai tempi della sua vicenda giudiziaria, peraltro conclusa senza alcun addebito. Questo per dire che non ho alcun motivo per polemizzare con Liberi e Uguali e anzi stimo profondamente molti di loro, ma se sono usciti dal Pd e la ferita non si è ancora rimarginata non può essere un problema mio".

341 CONDIVISIONI
597 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views