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Brunetta “cretino” bacchetta Tremonti sulla manovra. Ma non è il solo nella maggioranza

Tremonti spara («E’ proprio un cretino»), Brunetta risponde: «La manovra è stupida nei contenuti». Ma le frecciate in merito all’operato del Ministro dell’Economia arrivano anche da altri membri del suo partito. E c’è pure chi gli dà … del cretino.
A cura di Biagio Chiariello
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Sta facendo il giro d'Italia il video dell'imbarazzante fuorionda, ripreso da Repubblica due sere fa nel corso della conferenza stampa di presentazione della manovra finanziaria, nel quale il Ministro dell'Economia, Tremonti veniva ripreso a dare del "cretino" al suo collega di governo Renato Brunetta. Il Ministro della PA ha poi chiarito che "Giulio mi ha chiesto scusa e ci siamo abbracciati, anche se non ho capito il perché". Ma qualcuno deve averglielo spiegato ed oggi Brunetta, dopo aver denunciato forse il primo caso mondiale di violazione della privacy nel corso di una conferenza stampa ("I fuorionda li considera come intercettazioni illegali"), ha affermato di non sentirsi ferito dalle parole utilizzate dal responsabile di via XX Settembre, ma non per questo il capo della funzione pubblica ha voluto rimanere in silenzio. Chiarisce subito di non aver reagito perché l'uscita di Tremonti "qualifica perfettamente chi l'ha fatta". "La forma non mi interessa, perché è più preoccupante la sostanza del ragionamento di Tremonti" ha detto Brunetta, nell'intervista concessa oggi a Repubblica. Ad ogni modo Tremonti, spiega Brunetta, ha voluto chiarire il motivo del suo "nervosismo". In pratica il nemico dei precari avrebbe inviato messaggi poco confortanti ai mercati, dando risalto ai provvedimenti considerati più popolari per gli elettori. Ha poi aggiunto "che i mercati sono l'unica cosa che gli interessa e che i mercati oggi si aspettano che facciamo e rivendichiamo tagli pesanti. Se invece vai a dire che in fondo la manovra non incide più di tanto sul pubblico impiego, i mercati ne traggono la conclusione che nella Finanziaria non c'è niente".

Questa è la ragione per cui Brunetta si dice impensierito per il fatto che il Ministro dell’economia non senta la necessità di rassicurare gli italiani, ma solo i mercati e definisce “stupida” la sua manovra. Che "certamente deve migliorare, anche se a saldi invariati". E, a tal proposito,quali sono le soluzioni proposte da Brunetta? La manovra "deve diventare più intelligente" poiché "Ci sono norme giuste ma ci sono dettagli che non hanno senso, è una manovra perfetta sui tempi e sui saldi ma è stupida nei modi e a me pare che Tremonti cerchi proprio la stupidità".

Poi il futuro sposo, che si autodefinisce "serio, trasparente ed efficiente", torna nuovamente sul motivo che ha portato alla "reazione scomposta e volgare, paradossale" di Tremonti, precisando che "ho solo spiegato la sostenibilità sociale della manovra per il pubblico impiego. Perché nella sua stesura ho difeso il potere d'acquisto dei salari pubblici".

In realtà le parole di Brunetta nei confronti della manovra, fanno da eco a quello già utilizzate dal premier, sempre per un intervista al quotidiano di Ezio Mauro, ieri. Silvio Berlusconi ha dichiarato che Brunetta parla agli elettori, mentre Tremonti solo ai mercati. E a proposito del fuorionda: "Lui [Tremonti] pensa di essere un genio e crede che tutti gli altri siano dei cretini. Lo sopporto perché lo conosco da tempo e va accettato così, ma è l'unico che non fa gioco di squadra", ha detto il Cavaliere.

E sempre col metro di giudizio del termine "cretino" si è espresso anche un altro membro del governo, Guido Crosetto, che ha affermato: "Condivido totalmente le parole espresse oggi dal ministro dell’Economia durante la conferenza stampa. Mi differenzio solo ed esclusivamente sul fatto che le avrei rivolte nei suoi confronti e non verso il ministro Brunetta che stava solo cercando di difendere l'indifendibile". L'indifendibile è naturalmente la manovra finanziaria. Già in occasione della presentazione del progetto a fine giugno, lo stesso Crosetto aveva adoperato parole aspre nei confronti del suo artefice: le bozze finanziarie di Tremonti "andrebbero analizzate da uno psichiatra", aveva detto il sottosegretario.

Come se non bastassero gli attacchi a cui viene sottoposto dai membri del suo stesso partito, ieri Tremonti si è ritrovato coinvolto nella vicenda legata alla richiesta d' arresto del suo ex braccio destro, deputato Pdl, Marco Milanese. Davvero una giornataccia per il Ministro.

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