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Decreto Aiuti

Bonus trasporti, 60 euro per studenti e lavoratori che viaggiano sui mezzi pubblici: come ottenerlo

Nell’ultima bozza del decreto aiuti le ultime novità sul bonus trasporti: previsti 60 euro una tantum, da richiedere fino a fine anno, per studenti e lavoratori con redditi bassi.
A cura di Annalisa Cangemi
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Il nuovo bonus Trasporti, contenuto nel decreto aiuti, che sarà anche un'agevolazione per chi viaggia su bus, metropolitane, corriere, treni. Studenti e lavoratori con salari bassi potranno usufruire di sconti per viaggiare a bordo dei mezzi pubblici urbani. Secondo l'ultima bozza del provvedimento, che passerà ancora una volta all'esame del Cdm per alcune modifiche tecniche, l'importo previsto per il bonus sarà di massimo 60 euro per gli abbonati ai mezzi pubblici, sarà elargito a lavoratori ma anche a studenti con un reddito che non supera i 35mila euro.

Il sostegno è pensato come un aiuto contro l'inflazione e l'aumento dei prezzi del carburante, dovuti alla guerra in Ucraina in corso, e il ministro del Lavoro Orlando aveva già anticipato che si sarebbe trattato di un supporto per i redditi più bassi, spiegando che il bonus una tantum di 200 euro "interviene sulle fasce più deboli di pensionati e lavoratori, riequilibrandoli rispetto allo choc che la crisi ha avuto e rispetto ai sovraprofitti. È prevista un'estensione – ha spiegato – con esito sociale positivo, della platea delle persone beneficiarie del bonus energia con le famiglie numerose e aggiungo che è previsto un fondo per un supporto a studenti e lavoratori sui trasporto pubblici che consente uno sconto sugli abbonamenti e questo attenua l'effetto sui salari più bassi".

Come si potrà ottenere quindi il bonus? Ieri erano circolate alcune ipotesi, e si parlava o di uno sconto al momento dell'acquisto del biglietto, presentando quindi una certificazione Isee; oppure di una detrazione fiscale da ottenere dopo la dichiarazione dei redditi; un'altra possibilità che era circolata era quella di un rimborso da richiedere su una piattaforma dedicata.

Per l'erogazione verrà appunto creato un fondo ad hoc presso il ministero del Lavoro di 100 milioni di euro. Il buono, una tantum, con l'obiettivo di "mitigare l'impatto del caro-energia", si legge nella bozza del dl aiuti, avrà il nome del titolare e potrà essere utilizzato per l'acquisto di un solo abbonamento, e non sarà cedibile. Un decreto ministeriale disciplinerà poi le modalità per fare richiesta del buono e le procedure da seguire. Il bonus verrà erogato fino a fine anno. La bozza specifica che 1 milione di euro del fondo sarà sicuramente destinata alla realizzazione di una piattaforma informatica per l'erogazione del buono, per cui il ministero del Lavoro si potrà avvalere di Sogei e Consap.

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