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Elezione del Presidente della Repubblica 2022

Berlusconi sogna il Quirinale: “Ho 10-15% possibilità di diventare presidente della Repubblica”

Silvio Berlusconi punta al Quirinale: dalla prossima settimana il leader di Forza Italia tornerà a Roma con l’obiettivo di prendere contatti e tastare il terreno per una sua possibile elezione al Colle. “Mi do il 10-15% di possibilità” di essere eletto presidente della Repubblica, dice l’ex presidente del Consiglio.
A cura di Stefano Rizzuti
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Silvio Berlusconi prossimo presidente della Repubblica? Per molti sembra solo un sogno dell’ex presidente del Consiglio e attuale presidente di Forza Italia, ma per il diretto interessato qualche possibilità esiste concretamente. “Mi do il 10-15% di possibilità”, è la sua previsione riportata dal Corriere della Sera. E l’obiettivo è allargare queste percentuali già dalla prossima settimana, quando Berlusconi tornerà a Roma con un chiaro obiettivo: capire se è davvero possibile farsi eleggere come prossimo capo dello Stato. Il leader di Fi si porta avanti e inizia a fare qualche calcolo: avrebbe dalla sua parte 476 grandi elettori, un numero però non sufficiente considerando che la maggioranza assoluta è fissata a quota 505.

I rapporti e i contatti di Berlusconi

Berlusconi non demorde e prova a conquistare quei voti mancanti. Lo fa mettendo subito all’opera i suoi, nella speranza di trovare qualche sponda aggiuntiva e magari in parte insperata. Di certo l’ex presidente del Consiglio punta molto anche sui suoi rapporti personali, indubbiamente migliori di quanto non fossero alcuni anni fa con gli esponenti di tanti partiti. Un esempio è il legame che ha cercato di costruire negli ultimi tempi con Giuseppe Conte, che ora spera di nuovo nella leadership del Movimento 5 Stelle dopo la mediazione riaperta dal garante Beppe Grillo. Come racconta il Corriere l’opera di avvicinamento a Conte inizia da lontano. Non solo dagli incontri durante le consultazioni di Conte, ma anche in occasioni meno formali: a Natale, per esempio, Berlusconi ha regalato a Conte un quadro.

Come Berlusconi spera di essere eletto al Colle

Il leader di Forza Italia spera anche in un’altra sponda, quella di Matteo Renzi. Con lui il rapporto è diverso, ma non demorde. E non importa che anche dei suoi alleati leghisti forse non può fidarsi fino in fondo, come lui stesso sembra riconoscere. Ma c’è di più, perché Berlusconi ha le idee chiare anche sulla possibile durata del suo mandato: “Tanto ci starei un paio di anni, non di più”. Fino all’arrivo della riforma in senso presidenziale, dice qualcuno. Intanto Berlusconi guarda avanti, alle votazioni in Parlamento. Il suo ragionamento è che alla prima chiama, quando servono i due terzi del voto, l’unico nome che uscirà fuori sarà quello di Mario Draghi. Ma su questo Berlusconi ha una certezza: “Oggi mi riferiscono che non sia sostituibile al governo del Paese”. A quel punto la candidata più papabile diventerebbe Marta Cartabia, ma Berlusconi è certo: “Salvini non la voterebbe”. Si potrebbe andare avanti fino alla quarta chiama, il vero obiettivo di Berlusconi. Così basterebbe la maggioranza assoluta e il presidente di Forza Italia già si prefigura un’altra sfida elettorale con Romano Prodi. Fantapolitica forse, ma intanto Berlusconi mette le mani avanti e prova a tastare il terreno.

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