Pedofilia: dossier rivela che sono oltre 28mila i siti attivi nel deep web

Meter – associazione che combatte la pedofilia – segnala che sarebbero 28.024 i siti e i riferimenti pedofili e pedopornografici attivi nei primi 5 mesi del 2013 sul "deep web" – ovvero il "web invisibile" – nuova frontiera dei reati on line per la prima volta denunciata dall'Osmocop (Osservatorio mondiale contro la pedofilia) dell'associazione fondata da don Fortunato Di Noto. Il dato è stato reso noto stamattina, dopo l'operazione della Polizia Postale di Catania che ha arrestato 4 persone e individuato 2 bambini vittime di abusi. "Dobbiamo sollecitare, con le dovute cautele -dice don Di Noto – che il data base dell'Interpol con i volti dei bambini, circa 600.000, estrapolati dai sequestri del materiale pedopornografico siano resi maggiormente utilizzabili dalla parti offese, dai magistrati, e se necessario rendere pubbliche alcune foto di bambini in pericolo. Fino a quando le forze investigative e nuove norme giuridiche -conclude il prete- non favoriranno l'individuazione delle centinaia di migliaia di bambini coinvolti nel mondo della pedofilia, della pedopornografia, il lavoro di contrasto diventerà sempre più complesso e difficile".