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Sfregiata la statua di Vittorio Emanuele II a piazza Bovio a Napoli: mistero sulla scritta

Sulla statua la misteriosa scritta “Arni” e il disegno di una croce rovesciata o una spada. Comitato Portosalvo: “Il comune rimuova i graffiti. Indaghi la Digos”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Sfregiata dai vandali la statua equestre di Vittorio Emanuele II in piazza Bovio a Napoli. Sul basamento dell'opera è comparsa una scritta misteriosa con la parola "Arni" e il disegno di quella che potrebbe essere una croce rovesciata o una spada. I graffiti sarebbero stati realizzati con della vernice. La piazza era stata recentemente riqualificata con la rimozione di scritte vandaliche. Si tratta, peraltro, di una zona molto controllata dalle forze dell'ordine, che vi mantengono un presidio anche notturno per la movida. L'aiuola sottostante è stata adottata da un privato che la cura con amore e dedizione.

Comitato Portosalvo: "Indaghi la Digos"

A denunciare l'accaduto è Antonio Pariante, del Comitato Santa Maria di Portosalvo: “Il Comune rimuova lo sfregio e indaghi anche la DIGOS. Il monumento a Vittorio Emanuele II è sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza ai Beni Culturali. Le telecamere che sono presenti in zona potrebbero sicuramente aiutare all’identificazione degli autori dell’atto vandalico".

La statua del Vittorio Emanuele II di Savoia, primo Re dell'Italia unita e personaggio del Risorgimento italiano, si trovava inizialmente in piazza Municipio. Fu spostata a piazza Giovanni Bovio, anche conosciuta come piazza Borsa, per la presenza della sede della Camera di Commercio di Napoli, nel 2010, dopo essere rimasta per diverso tempo in deposito nei fossati del Maschio Angioino. La sua attuale collocazione all'estremità di Corso Umberto I la pone in posizione speculare rispetto alla statua di Giuseppe Garibaldi, altro eroe del Risorgimento, che si trova in piazza Mancini, dall'altro lato del Rettifilo.

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