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Salvato l’uomo che a Pianura ha minacciato di lanciarsi dal ponte nel vuoto per 31 ore

L’uomo è stato preso attorno alle ore 15 di oggi e trasportato all’Ospedale del Mare. L’annuncio dell’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il momento del salvataggio da parte dei pompieri
Il momento del salvataggio da parte dei pompieri

Salvato l'uomo di 48 anni che per 31 ore a Pianura è rimasto in bilico su un ponte, minacciando di lanciarsi nel vuoto. Dopo una estenuante trattativa con le forze dell'ordine e i vigili del fuoco, l'uomo è stato tratto in salvo dai pompieri che sono riusciti ad afferrarlo da un buco in una grata, attorno alle ore 15,01 di oggi. Ad annunciarlo è l'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate.

L’uomo, a quanto si è appreso, disoccupato, sposato e con due figli, da ieri mattina era sul cavalcavia del ponte che collega Pianura al Vomero, minacciando di lanciarsi per motivi familiari. Nonostante l'intervento immediato dei soccorsi e delle forze dell'ordine, è rimasto sospeso nel vuoto in bilico per tutta la notte, fino al primo pomeriggio di oggi, quando finalmente è stato tratto in salvo e trasferito all’Ospedale del Mare di Ponticelli.

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In bilico sul vuoto per 31 ore

Ad annunciare il salvataggio dell'uomo è stata l'associazione Nessuno Tocchi Ippocrate, che ha scritto un post sulla sua pagina Facebook:

"È salvo l'uomo che da 31 ore è in bilico sul ponte che collega Pianura al Vomero. Grandissima operazione dei vigili del fuoco che lo hanno afferrato da una apertura nella grata, bloccandolo. Tutto è bene quel che finisce bene. Adesso è affidato alle cure del 118 e verrà portato in Pronto Soccorso presso l'Ospedale del Mare". La notizia è stata confermata anche dai carabinieri.

Gesto disperato per situazione familiare

Ancora da chiarire il motivo che ha spinto l'uomo al gesto disperato, ma sembrerebbe che alla base ci siano delle difficoltà familiari. Dalle prime ricostruzioni, sembra che l'uomo fosse arrivato ieri mattina sul cavalcavia attorno alle 7,30 con il furgone di servizio usato per recarsi al lavoro. Avrebbe fermato il mezzo, scavalcando il guardrail e la recinzione. A questo punto, alcuni passanti l'avrebbero notato, allertando subito i soccorsi. Sul posto sono arrivati carabinieri, polizia di Stato, vigili del fuoco, 118. Sono iniziate le trattative per farlo desistere dal gesto disperato, condotte anche con l'ausilio di uno psicologo. Sul posto anche i familiari dell'uomo. Diversi tentativi di salvarlo sono andati a vuoto, fino all'epilogo positivo di oggi.

La situazione di emergenza ha spinto le forze dell'ordine a chiudere la strada. Una decisione necessaria, che ha però determinato grandi disagi alla mobilità cittadina, considerando che il cavalcavia è molto utilizzato soprattutto dai pendolari.

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