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“Questa è zona nostra”: due minorenni picchiati da 20 ragazzi al centro storico di Napoli

I due giovani si erano fermato in un vicolo del centro storico per urinare quando sono stati aggrediti; a riportare l’accaduto il deputato Francesco Emilio Borrelli.
A cura di Valerio Papadia
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Violenza selvaggia al centro storico di Napoli: nella zona dell'Orientale, luogo di ritrovo di giovani e giovanissimi, due minorenni sono stati aggrediti e picchiati dal branco. È stato uno dei due, un ragazzo di 17 anni, a raccontare la vicenda al deputato dell'Alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli, che a sua volta ha poi raccontato l'episodio attraverso i suoi canali social.

Il 17enne ha raccontato a Borrelli che si trovava in centro insieme ad un gruppo di amici quando hanno avvertito l'esigenza di andare in bagno. Hanno provato in un bar della zona, che ne era sprovvisto, e hanno così deciso di ripiegare nel vicolo retrostante: mentre urinavano, il 17enne e un amico sono stati aggrediti da un branco di coetanei, circa una ventina. "Questa è zona nostra, non vi permettete" avrebbero urlato, prima di colpire i due minorenni a calci e pugni.

"Io ho subito ricevuto uno schiaffo ma non ho reagito e ci siamo allontanati ma loro ci hanno inseguito e picchiato ed hanno continuato a malmenarci anche quando eravamo a terra inermi. A me hanno dato calci alla schiena ed in faccia. Il mio amico ha subito una frattura al naso e alla mandibola. Sono stato in ospedale tutta la notte" ha raccontato il 17enne.

A commentare la vicenda anche lo stesso deputato Borrelli, che ha dichiarato:+

Ogni volta restiamo sbalorditi ed inorriditi di fronte alla ferocia di certi ragazzini che sono evidentemente educati alla cultura della violenza e non hanno alcuna considerazione per la vita umana dato che rischiano di ammazzare gli altri per un nonnulla. La situazione al centro storico poi è tragica, la criminalità vera, quella dei clan, e quella delle baby-gang ha preso il sopravvento da anni e purtroppo ancora non la si riesce a contrastare in modo efficace anche perché pure i controlli latitano. Non vogliamo più assistere ad altre tragedie, il fenomeno va represso mostrando il pugno di ferro

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