video suggerito
video suggerito

Operazione San Gennaro, nuovo film: il capolavoro di Risi sarà rifatto 60 anni dopo

“Titanus Production” rifarà il film di Dino Risi sul furto del tesoro di San Gennaro, considerato un caposaldo della commedia all’italiana, reso celebre dalle interpretazioni di Nino Manfredi e Totò.
76 CONDIVISIONI
Immagine

Lo scudo della storica casa di produzione cinematografica "Titanus" la prima in Italia  (nata nel 1904 a Napoli dall'intuizione di Gustavo Lombardo), darà alla luce il remake, (rifacimento), di uno dei film più amati dai napoletani, ovvero "Operazione San Gennaro", il capolavoro di Dino Risi, datato 1966 che a sessant'anni dalla sua uscita nelle sale sarà rifatto con altri attori ma una trama uguale, forse leggermente adattata alla Napoli di oggi.

Il classico della commedia all'italiana, interpretato da Nino Manfredi (Dudù Girasole, il re dei ladri napoletani) e l'attrice austriaca Senta Berger, con un piccolo e meraviglioso ruolo ritagliato per Totò, «don Vincenzo ‘o Fenomeno», racconta la rocambolesca impresa di un gruppo di ladri americani che, con l'aiuto di un malavitoso napoletano, tentano di rubare il tesoro di San Gennaro. Il film è parzialmente ispirato ad una storia nebulosissima, tra verità e leggenda: il tesoro di San Gennaro (quello vero, pietre preziose e gioielli) rientrato a Napoli nel 1947 dopo un trasferimento per evitare depredamenti di guerra, grazie al guappo Giuseppe Navarra, che si faceva chiamare "il re di Poggioreale".

E ora? Come sarà il remake del film originario (il soggetto fu scritto da Risi e dal Premio Oscar Ennio De Concini)? Per quel che se ne sa, si parla di un americano che arriva a Napoli per trafugare, nel caos della festa di San Gennaro e sotto l'occhio implacabile dei social, il tesoro più sorvegliato d'Italia, tra equivoci, tradimenti e momenti di umorismo. «Un omaggio contemporaneo alla vitalità, all'ingegno e al fascino global della città di Napoli» spiegano da Titanus. Ancora top secret il cast, così come non si sa se questa volta la Chiesa darà il permesso per le riprese al vero tesoro di San Gennaro e del Duomo. A Dino Risi fu negato, dovette accontentarsi di pietre finte e di un'altra chiesa (quella dei Gerolomini, in zona Tribunali).

76 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views