751 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Monti duro con i parlamentari: “Ma perché non le avete fatte voi le riforme?”

Nella sua audizione alla Camera di ieri sera il Premier ha voluto lanciare qualche stoccata ai parlamentari che sempre più spesso lo accusano per i mancati provvedimenti della manovra salva Italia.
A cura di Antonio Palma
751 CONDIVISIONI
Nella sua audizione alla Camera di ieri sera il Premier ha voluto lanciare qualche stoccata ai parlamentari che sempre più spesso lo accusano per i mancati provvedimenti della manovra salva Italia.

Questa volta Mario Monti non è andato tanto per il sottile e nell'audizione in Commissione bilancio alla Camera di ieri sera ha risposto con tono pungente alle tante recriminazioni che gli sono piovute addosso dai parlamentari presenti in sala. Il Presidente del Consiglio, dopo aver illustrato i punti della manovra economica che oggi sarà discussa in Aula, come suo solito, ha ascoltato attentamente gli interventi dei parlamentari ma al momento della controreplica questa volta è stato più duro del solito. A Monti non è piaciuta sopratutto la battuta sulla non necessaria presenza dei professori per fare le riforme, alla quale il Premier ha risposto sarcasticamente con una domanda "ma allora perché non le avete fatte voi queste cose?", raccogliendo plausi da una parte dei presenti e concludendo "spero torni presto il tempo in cui voi eletti sappiate guardare abbastanza lontano per fare le cose che servono al Paese".

Il Presidente del Consiglio ieri sera è sembrato volere dare una risposta definitiva alle numerose critiche che in questi giorni arrivano dagli scranni parlamentari. Non ha mancato di fare un accenno alla Lega quando ha ricordato che chi critica era al Governo fino a pochissimo tempo fa e ha rilanciato anche con quelli che accusano "pagano sempre i soliti noti" criticandoli per i troppi luoghi comuni. Insomma Monti sembra aver inaugurato la stagione del parlare chiaro anche con i politici dopo le verità al Paese.

Il Premier ha poi chiarito alcuni aspetti della nuova manovra che erano stati erroneamente comunicati dalla stampa. In primis il prelievo sui conti correnti che in realtà non ci sarà e anzi verrà esclusa l'imposta corrente su quelli inferiori ai cinquemila euro, ha presentato poi l'introduzione dell'Imu come tassa più equa rispetto all'Ici e ha anche rivendicato alcune norme sule liberalizzazioni come un grimaldello per future modifiche in materia.

Sembra che le risposte pacate ma ferme di Monti non siano piaciute ai leghisti che oggi hanno bloccato l'intervento di Monti al Senato con urla e cartelli, costringendo Schifani a sospendere la seduta. Sembra già finito il tempo dei toni calmi e il clima di pacificazione parlamentare per il bene dell'Italia, con una parte dei politici che sta mettendo a dura prova la pazienza e la tranquillità dimostrata fino ad ora dal Professor Monti.

751 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views