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Olgiate, guadagna 1 milione e 600mila euro ma non dichiara nulla al fisco: nei guai un imprenditore

La Guardia di Finanza di Olgiate Comasco ha eseguito nei giorni scorsi un decreto di sequestro preventivo dal valore complessivo di 300mila euro. Nel mirino è finito un imprenditore che per anni non aveva presentato la dichiarazione dei redditi nonostante in soli 24 mesi la sua azienda avesse guadagnato 1 milione e 600mila euro.
A cura di Giorgia Venturini
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Per anni non ha presentato una corretta dichiarazione fiscale nonostante conducesse uno stile di vita da far invidia a chiunque. Ora un imprenditore comasco, operante nel campo della realizzazione di impianti elettrici, è finito nel mirino dei militari della Guardia di Finanza di Olgiate, in provincia di Como: i militari hanno così eseguito nei giorni scorsi un decreto di sequestro preventivo dal valore complessivo di circa 300mila euro. A insospettire le Fiamme Gialle è stato proprio il tenore di vita dell'uomo, troppo alto per un imprenditore che da anni non dichiarava nulla al fisco. Così sono scattate le indagini: i militari hanno scoperto che il fatturato dell'azienda dell'imprenditore in soli due anni di attività ha guadagnato 1 milione e 600mila euro. Ma c'è di più: dagli ulteriori accertamenti è emerso che l'uomo è già noto alle forze dell'ordine per diverse condanne in materia di bancarotta ed altri reati tributari.

Sequestro preventivo per un complesso immobiliare di Guanzate

Sotto sequestro preventivo quindi è finito un intero complesso immobiliare a Guanzate, in provincia di Como, diverse quote societarie e un'auto pari al profitto dei reati tributari contestati. Tutti beni che, in caso di condanna in via definitiva, potranno essere acquisiti al patrimonio dello Stato. Il sequestro arriva dopo una verifica dei finanzieri che hanno accertato una consistente evasione fiscale realizzata appunto attraverso l'omessa presentazione delle dichiarazioni fiscali. L'imprenditore era, quindi, sconosciuto al fisco italiano. Dovrà ora chiarire tutta la sua posizione economica davanti al giudice, in attesa di una possibile confisca definitiva dei beni sequestrati.

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