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Incendio nella Casa di Riposo per Coniugi a Milano

Incendio nella Rsa a Milano, indagato il direttore generale della cooperativa Proges Giancarlo Anghinolfi

Giancarlo Anghinolfi è stato iscritto nel registro degli indagati per incendio e omicidio colposo plurimo. Si tratta del direttore generale della cooperativa Proges che gestisce la Casa per Coniugi di Milano, la Rsa dove sei anziani sono morti nella notte tra il 6 e 7 luglio scorso a causa di un rogo scaturito da una sigaretta.
A cura di Enrico Spaccini
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È stato iscritto nel registro degli indagati per incendio e omicidio colposo plurimo Giancarlo Anghinolfi, direttore generale della cooperativa parmense Proges che ha in appalto la struttura Casa per Coniugi di via dei Cinquecento a Milano dove la notte tra il 6 e 7 luglio sono morti sei anziani. Il suo è il secondo nome che è stato ufficialmente inserito nei documenti dell'inchiesta, dopo che alcuni giorni fa era stato iscritto quello di Claudia Zerletti, direttrice responsabile della gestione della Rsa.

I prossimi passi dell'inchiesta

La decisione di registrare anche Anghinolfi, per certi versi scontata vista la carica che ricopre, è stata presa dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dai pubblici ministeri Maura Ripamonti e Sara Arduini al termine di una riunione che si è svolta in Procura con i funzionari della Squadra mobile e del Comando provinciale dei vigili del fuoco.

Due giorni fa gli inquirenti si sono recati negli uffici comunali per acquisire la documentazione relativa alla Casa per coniugi, in particolari quelli riguardanti la dotazione antincendio, i regolamenti e le carenze. Per venerdì 14 luglio è stato fissato un nuovo sopralluogo tecnico nella struttura di via dei Cinquecento per alcune verifiche sul posto.

Da quanto è emerso, saranno in totale sei le persone indagate. Tra queste, tecnici e funzionari di Palazzo Marino. Lo scopo è anche quello di permettere loro di nominare consulenti di parte che potranno assistere alle autopsie dei deceduti. Queste, infatti, saranno fissate all'inizio della prossima settimana.

L'indagine sull'impianto antincendio

L'altro filone delle indagini, relativo alla gara d'appalto per ripristinare i rilevatori di fumo della Casa per Coniugi, potrebbe procedere con tempi più lunghi. Quello che si sa al momento è che l'impianto non funzionava da almeno un anno e solo pochi giorni prima dell'incendio che ha portato alla morte sei persone era stato istituito un servizio di controllo affidato a un addetto antincendio che doveva pattugliare due strutture (anche la Rsa Virgilio Ferrari di via dei Panigarola) durante i turni notturni.

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