Omicidio Varese, sfregia l’ex moglie e uccide il padre di lei intervenuto per difenderla: arrestato 40enne
Ha aspettato l'ex moglie fuori dallo studio del padre e l'ha ferita con un coltello in strada. Il 71enne, colpito mentre cercava di difendere la figlia dai fendenti, è morto in ospedale. È successo oggi, lunedì 6 maggio, in via Ciro Menotti a Varese: l’aggressore, Marco Manfrinati, 40 anni, è stato arrestato dalla polizia.
Il padre della donna, Fabio Limido, geologo di 71 anni, ferito al volto e ad una mano, è stato rinvenuto in arresto cardiocircolatorio: è stato ospedalizzato con manovre di rianimazione in corso ed è spirato poche ore dopo. La figlia 37enne Lavinia Limido, soccorsa con ferite al volto da arma bianca, dovrà invece subire un intervento chirurgico.
La violenta doppia aggressione sarebbe scaturita da una separazione complicata tra i due coniugi, già finita sotto la lente delle forze dell’ordine nelle settimane scorse. L’uomo era infatti già stato denunciato dall’ex compagna, ed era stato recentemente sottoposto alla misura del divieto di avvicinamento. "I problemi c'erano da tantissimo tempo. Tre anni di avvisi, con episodi ripetuti, per poi arrivare a questo", il commento di un amico di famiglia sul posto. "Le avvisaglie c'erano eccome, non è certo un fulmine a ciel sereno. Una tragedia annunciata".
Ma non solo. "Come sta tuo marito?", avrebbe detto più volte Marco Manfrinati alla madre dell'ex moglie, incontrata per strada mentre la polizia lo stava portando via, dopo aver ucciso l'ex suocero e accoltellato al volto la donna che era stata sua moglie. L'anziana era accorsa in via Menotti, non appena venuta a conoscenza della terribile aggressione in strada ai danni di marito e figlia.
