Il fiume Po a rischio esondazione, la piena è attesa nel pomeriggio: allerta massima tra Piacenza e Cremona

Nella giornata di mercoledì 16 aprile è scattata l'allerta meteo in Lombardia per rischio idrogeologico e rischio idraulico, seguita nella giornata di giovedì 17 aprile dall'allerta per rischio vento e temporali. In questo scenario, dopo l'esondazione del Ticino a Pavia, a preoccupare è il fiume Po. Dalle prime ore di questa mattina, venerdì 18 aprile, il livello delle acque sta continuando a crescere vertiginosamente.

Secondo le informazioni disponibili sino a questo momento, in mattinata il fiume Po avrebbe già superato la "soglia 3" di allerta al Ponte della Becca, in provincia di Pavia, e in alcune zone del Piacentino, come a Calendasco, dove l'acqua avrebbe invaso le aree golenali. Sembra, infatti, che il ritmo di crescita del livello del Po sia di un centimetro e mezzo all'ora. Nelle ultime ultime 24 ore sarebbe aumentato di quasi cinque metri e ora è attestato a un metro e dieci centimetri sopra lo zero idrometrico nei pressi di Cremona e nelle province di Parma e Piacenza.

L'allerta, per i paesi lungo le rive del fiume e nella vicina Bassa Piacentina, è massima: il colmo di piena dovrebbe arrivare nel pomeriggio di oggi e le amministrazioni hanno già emesso le ordinanze di divieto di transito nelle golene e lungo le strade arginali. Anche il livello istituzionale è in prima linea: sindaci e referenti della Protezione civile sono riuniti insieme al Comando dei vigili del fuoco per fare il punto della situazione e organizzare interventi nel caso si rendessero necessari.