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Il cervo Bambi può tornare dalla famiglia che lo aveva adottato: “Bentornato a casa”

È tornato dall’allevatore di Chiesa in Valmalenco (Sondrio) che lo aveva salvato e cresciuto il cervo Bambi, prelevato nell’agosto del 2022 dalla polizia: “Un animale selvatico non può vivere in cattività”. Oggi il rientro a casa: “Ha seguito le prescrizioni date e ha ottenuto le necessarie autorizzazioni”
A cura di Francesca Del Boca
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Solo poche parole, piene di gioia. "Bambi è tornato a casa, nella sua Valmalenco". Lo scrive Giovanni Del Zoppo, l'allevatore di Chiesa di Valmalenco (Sondrio) che tre anni fa aveva salvato un cucciolo di cervo nei boschi, poi portatogli via da polizia e Ats: "La stalla di un privato cittadino non è un luogo idoneo per un animale selvatico", il verdetto.

Oggi, dopo mesi di traversie burocratiche e battaglie con le autorità forestali, il lieto fine. Bambi è tornato a pascolare nei prati su cui è cresciuto, dividendo gli spazi con le caprette e gli altri animali domestici di casa. E, soprattutto, con il "papà" allevatore e con i suoi figli. Come una grande famiglia.

Giovanni Del Zoppo e il cervo Bambi
Giovanni Del Zoppo e il cervo Bambi

L'allevatore che ha salvato Bambi

"Bambi lo abbiamo cresciuto noi", avevano raccontato i figli, dopo che la polizia aveva sequestrato l'animale. "Quando l'abbiamo trovato era solo e impaurito, così l'abbiamo portato a casa. Gli abbiamo salvato la vita: lo allattavamo con il biberon che usiamo per le caprette appena nate".

Niente da fare, per i forestali locali. "Un cervo come Bambi non può vivere in cattività", le parole del comandante Gianluca Cristini al tempo. "Lo porteremo in una struttura idonea alla sua ospitalità, in un'area a prato e pascolo ampia, in grado di garantire il suo benessere e quello delle persone. A breve avrebbe potuto diventare pericoloso per la stagione degli amori".

Bambi e Giovanni Del Zoppo
Bambi e Giovanni Del Zoppo

Bambi è ritornato a casa

Ma Giovanni e i suoi familiari non si sono arresi, e hanno continuato a lottare per riportare indietro Bambi. Riuscendo, infine, a spuntarla. "Ha seguito le prescrizioni date e ha ottenuto le necessarie autorizzazioni", il commento della polizia locale. "Non c’erano più ragioni perché il desiderio di Del Zoppo non fosse esaudito".

E così, grazie al supporto della comunità, la famiglia Del Zoppo potrà adesso ospitare Bambi in un'oasi costruita su misura per lui, vicina a un ruscello di montagna. E approvatissima dalla Provincia di Sondrio.

Le più felici? Senza dubbio le nipotine Caterina e Carlotta, 3 e 8 anni, ormai abituate ad accarezzare Bambi e trascorrere le loro giornate in compagnia del cervo. Che al momento, come accade ogni primavera, ha perso le corna. Ma non l'entusiasmo nel ritrovare, finalmente, i suoi affetti di sempre.

Caterina e Carlotta (Facebook)
Caterina e Carlotta (Facebook)
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