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Domani i funerali di Giovanna Compagnoni, morta al Gp di Montichiari: indagato il pilota dell’auto

Si svolgeranno domani alle 15.30 a Bedizzole i funerali di Giovanna Compagnoni, la 42enne morta tragicamente durante la rievocazione del Primo Gran Premio d’Italia andato in scena domenica mattina a Montichiari, nel Bresciano. Per il suo decesso è al momento indagato per omicidio colposo il pilota dell’auto, un ragazzo di 19 anni.
A cura di Filippo M. Capra
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Giovanna Compagnoni
Giovanna Compagnoni

Verranno celebrati nella giornata di domani, mercoledì 22 settembre, i funerali di Giovanna Compagnoni, la donna di 42 anni morta domenica mattina a Montichiari durante il centenario del Primo Gran Premio d'Italia. La funzione funebre inizierà alle 15.30 a Bedizzole, in provincia di Brescia. La Procura intanto indaga sui fatti per capire se e quali responsabilità possano avere terzi. Per questo motivo il pilota dell'auto del 1910 su cui la donna viaggiava, un ragazzo di 19 anni, è stato iscritto nel registro degli indagati con l'ipotesi di reato di omicidio colposo.

Giovanna cade dall'auto d'epoca e muore, indagato il pilota

Al momento, si sa solo che Giovanna è caduta dall'auto battendo violentemente la testa sull'asfalto subito dopo la conclusione delle prove di abilità. Nel pomeriggio di domenica Giovanna avrebbe sfilato a bordo dell'auto nel centro storico di Montichiari. L'organizzazione, però, a seguito dell'incidente mortale, ha annullato tutti gli eventi.  Gli inquirenti, coordinati dal pubblico ministero Alessio Bernardi, indagano a 360 gradi per capire se le responsabilità della morte di Giovanna possano essere attribuite al pilota, ora indagato, o ad altri, o semplicemente si sia trattato di una fatalità. Per non lasciare nulla al caso, quindi, la lente di ingrandimento è puntata su tutto l'evento e la sua organizzazione.

Chi era la vittima di 42 anni

La 42enne, che si trovava sul sedile del passeggero dell'auto storica condotta dal 19enne durante la rievocazione del Primo Gran Premio d'Italia, era originaria di Bedizzole ma viveva a Calcinato insieme al compagno Rolando. Appassionatissima di motori, era dipendente di una ditta di autodemolizioni ed era molto conosciuta nel settore. Gli amici e i colleghi la ricordano come una professionista preparata e competente, e spesse volte si sedeva dalla parte del guidatore quando non era impegnata a svolgere il ruolo di navigatore. Numerosi i messaggi di cordoglio pubblicati sulla sua bacheca Facebook.

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