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Chi è Alessia Pifferi, la mamma di Diana morta di stenti a 18 mesi

Alessia Pifferi, 37enne che abita in zona Ponte Lambro a Milano, ha lasciato morire la figlia Diana di 18 mesi di stenti. Al compagno aveva detto di averla lasciata alla sorella.
A cura di Redazione Milano
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Alessia Pifferi è la mamma di Diana Pifferi, la bimba di 18 mesi abbandonata in casa per sei giorni e morta di stenti a Milano. Era uscita di casa per andare a trovare il compagno, in provincia di Bergamo a Leffe, giovedì scorso. E per una settimana, nonostante abbia fatto alcune puntate di ritorno a Milano, non è più passata a controllare la figlia di 18 mesi, lasciata sola dentro l'appartamento.

Fino a giovedì 21 luglio 2022, quando ha ritrovato cadavere la piccola Diana. Si trovava in un lettino da campeggio, con al suo fianco il biberon e una boccetta di benzodiazepine. Il frigorifero completamente vuoto, le stanze in disordine. Diana è rimasta sola per sei giorni, ed è morta di stenti. La madre, 37 anni, è stata così arrestata.

Durante l'interrogatorio davanti ai giudici della Corte d'Assise, Pifferi ha raccontato di aver pensato che quel biberon bastasse fino al suo rientro. Ha inoltre affermato che il 14 luglio, giorno in cui è andata via da casa per raggiungere il compagno, la bimba stava bene "perché la toccai. si mosse. Ero molto legata a Diana, veniva anche in bagno con me".

Cosa ha detto Alessia Pifferi in tribunale

Durante l'udienza in tribunale a Milano, che si è svolta il 19 settembre 2023, la 37enne ha raccontato che le manca la figlia. Ha poi ripercorso quanto accaduto nella settimana in cui è morta la figlia. Ha ribadito, come già fatto in un precedente interrogatorio, che non era la prima volta che lasciava la bimba da sola. Quel 14 luglio 2022 aveva deciso di abbandonarla per raggiungere il compagno a Bergamo. Le avrebbe lasciato solo un biberon perché convinta che potesse bastare.

Gran parte dell'interrogatorio ruota attorno alla figura dell'ex fidanzato. La donna, che ha spiegato di aver saputo da poco di avere un problema cognitivo, ha più volte precisato di aver avuto paura del compagno: "Volevo tornare dalla bambina ma avevo paura della reazione del mio compagno, lui diceva che non era il mio tassista".

Ha poi raccontato di essersi prostituita per poter "regalare un giro in limousine al mio compagno". Inoltre ha spiegato di averlo fatto per tre volte proprio mentre Diana era in camera nel lettino "ma la porta era chiusa". Ha poi precisato di non aver mai dato tranquillanti alla figlia: "Quello che so per certo è che io non ho mai dato gocce o tranquillanti a mia figlia".

Chi è Alessia Pifferi, mamma di Diana morta a 18 mesi di stenti

Alessia Pifferi viveva con la piccola Diana in zona Ponte Lambro. Fino a qualche anno fa, condivideva l'appartamento con la madre che poi si è trasferita a Crotone; a Milano, invece, vive ancora la sorella della 37enne.Diceva di essere una psicologa infantile ma non lavorava da tre anni, e viveva grazie ai soldi della madre e dell'ex marito.

Ma è dopo la nascita della piccola che, pare, la donna fosse cambiata molto. Una data spartiacque, quella del gennaio 2021: Alessia avrebbe iniziato a curarsi di più, a spendere, ad essere più attenta al modo di vestire, anche per fare una semplice commissione nel quartiere. Forse per non soccombere alla quotidianità e agli spazi di vita personali che un figlio neonato ti strappa via, sopratutto se a crescerlo si è da soli.

Chi è il compagno di Alessia Pifferi

Un modo di vivere anche un amore appena sbocciato, quello con un uomo della provincia di Bergamo. Una nuova storia che rischiava di essere appesantita e fermata dalla gestione della piccola. Il sogno di ricominciare, dopo un matrimonio completamente naufragato, che è stato più forte della realtà.

Agli inquirenti l'uomo ha raccontato che, durante la gravidanza di Alessia Pifferi, i due si frequentavano già. L'uomo però non sapeva che fosse incinta, nonostante le ripetute domande. Sì, perché durante la convivenza aveva notato che la 37enne non aveva il ciclo, e che la sua pancia cresceva sempre più: "Ma mi aveva giurato di non essere incinta".

Le verifiche sul suo stato psichico

Al momento non risulta che la donna avesse problemi di droga. Sono invece in corso verifiche su eventuali problematiche psichiche.

Sul suo profilo Facebook personale, intanto, tante frasi motivazionali e dediche nei confronti delle persone care. Parole d'amore e di affetto, sull'importanza di prendersi cura degli amici, degli amati e dei familiari. Parole oscure, lette alla luce di ciò che è successo oggi.

(Pezzo aggiornato giovedì 21 settembre 2023)

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