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Aperta un’inchiesta per crollo colposo sull’insegna di Generali a Milano, il Ceo: “Non sappiamo come sia successo”

La Procura di Milano ha aperto un fascicolo per crollo colposo a carico di ignoti dopo che ieri mattina si è staccata l’insegna di Generali in cima alla torre Hadid a Milano. La piazza sottostante è stata messa in sicurezza e potrebbe tornare agibile già da mercoledì.
A cura di Alice De Luca
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La Procura ha aperto un fascicolo a carico di ignoti con l'accusa di crollo colposo dopo che ieri mattina l'insegna di Generali in cima alla torre Hadid a Milano è parzialmente collassata. La scritta si sarebbe staccata per una o più rotture nel reticolato di tubi che la sostiene. La causa del danno è ancora da accertare: sembra escluso che possa essere stato il vento, mentre pare più probabile l'ipotesi del caldo eccessivo, come ha spiegato a Fanpage.it l'ingegnere Gianpaolo Rosati, professore ordinario di Ingegneria Strutturale al Politecnico di Milano.

Le pm Francesca Celle e Maura Ripamonti, titolari dell'inchiesta sul crollo, proseguiranno ora con tutti gli accertamenti del caso. Le due magistrate hanno disposto il sequestro del tetto della torre, in particolare le parti su cui sono poggiate le strutture reticolari che sostengono entrambe le insegne, e le aree ai piani inferiori su cui la scritta si è adagiata. Il sequestro è finalizzato a indagare sulle cause del crollo con una consulenza tecnica.

Le indagini, al momento, sono a carico di ignoti. I vigili del fuoco hanno fatto sapere di aver ultimato le operazioni di messa in sicurezza e che la piazza potrebbe tornare agibile già a partire da domani, mercoledì 2 luglio. 

Philippe Donnet, Group Ceo Assicurazioni Generali, ha spiegato: "Non si è capito ancora come è successo, quello che è importante è che non ci sono stati feriti. La priorità nostra subito è stata la sicurezza delle persone, dei nostri collaboratori e di tutta la gente che gira a City Life, intorno al centro commerciale e alla nostra torre. Questo ci fa pensare che ci sono sempre rischi anche per la compagnia di assicurazione e quando ci sono sempre rischi potenziali è importante essere assicurati molto bene".

Nel frattempo la piazza sottostante è stata transennata mentre tutte le persone che lavoravano all'interno della torre sono state evacuate e messe a lavorare in smart. "Ci faranno sapere quando potremo tornare dentro ha detto una testimone a Fanpage.it Dobbiamo ancora recuperare tutti gli effetti personali, abbiamo lasciato tutto così com'era. Stiamo aspettando il direttore. Ma quel che è certo è che oggi non torneremo al lavoro".

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