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Meteo: domenica di maltempo, ma la prossima settimana torna il caldo

Ore contate per il maltempo che nel corso del weekend si è abbattuto su gran parte del Paese. Secondo gli esperti meteo, da martedì 28 agosto potremmo assistere a un nuovo ribaltone con l’alta pressione africana che si espanderà nuovamente su tutta l’Italia, facendo aumentare gradualmente le temperature massime.
A cura di Redazione Meteo
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Pioggia, freddo, neve, vento e grandinate. Sono solo alcuni dei fenomeni di rilievo che nelle ultime ore hanno cominciato a flagellare molte zone del nord Italia. Le piogge si sono abbattute inizialmente sul Nord-Ovest del Paese con nubifragi nelle zone di Milano ma anche in altere aree della Lombardia, poi hanno interessato zone di pianura del Veneto. La notte scorsa la prima neve ha imbiancato le montagne che circondano Cortina d'Ampezzo. Il brusco abbassamento delle temperature e le precipitazioni nevose hanno creato uno strato fresco di oltre dieci centimetri. Oggi sarà una domenica di maltempo al Nord-Est verso il Centro-Sud, con rovesci e temporali anche forti sulle regioni adriatiche. Le temperature scendono di circa 15 gradi.

Il colpo di scena della prossima settimana – Ma l’ondata di maltempo protagonista di quest’ultimo weekend di agosto potrebbe avere le ore contate. Secondo gli esperti meteo, infatti, da martedì 28 agosto potremmo assistere a un nuovo ribaltone con l'alta pressione africana che si espanderà nuovamente su tutta l'Italia, facendo aumentare gradualmente le temperature massime. Vuol dire insomma che il caldo afoso potrebbe tornare e resistere anche fino al 4-5 settembre. Secondo il team del sito ilmeteo.it, tra la fine di agosto e i primi giorni di settembre le temperature potranno facilmente superare i 32 gradi in molte località, con valori minimi che però potranno scendere al di sotto dei 20 gradi anche nelle grandi città, garantendo notti piuttosto fresche. In ogni caso, l’espansione dell'anticiclone potrebbe non essere così duratura e, sbirciando la tendenza a più lunga scadenza, si nota come dopo il 5 settembre le perturbazioni atlantiche potrebbero dirigersi nuovamente verso l’Italia, interessando dapprima il Nord e le regioni centrali, e poi il Sud. A quel punto ci sarà un nuovo, brusco, calo termico che potrebbe definitivamente decretare la rottura dell'estate.

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