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Meteo ballerino e continui sbalzi termici, ne approfitta l’influenza: “120mila malati”

La colonnina di mercurio che sale e scende da un giorno all’altro mette a dura prova la salute degli italiani. Secondo il virologo Fabrizio Pregliasco dell’Università di Milano a causa dei notevoli sbalzi termici entro la settimana 120.000 persone finiranno a letto con febbre, riniti, tosse e mal di gola.
A cura di Susanna Picone
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Questo mese di settembre decisamente instabile dal punto di vista meteorologico, con prime settimane di caldo anomalo e poi con temperature in picchiata e con grossi sbalzi termici anche dalla mattina alla sera, metterà a letto oltre 120.000 persone in pochi giorni. Le temperature che vanno su e giù sicuramente non fanno bene agli italiani e se gli esperti meteo parlano di sbalzi con cui dover fare i conti, per i medici si tratta dell'apripista per la stagione influenzale. “Siamo alle prese con i virus similinfluenzali – ha spiegato il virologo Fabrizio Pregliasco dell'università di Milano, direttore sanitario dell'Irccs Galeazzi di Milano – scatenati dai notevoli sbalzi termici a cui siamo esposti. Ad oggi sono colpiti circa 80000 pazienti ma presto si raggiungerà quota 120.000. Sono in arrivo infatti giorni più rigidi, con le temperature pronte a scendere, quindi salirà notevolmente il numero delle persone ammalate”.

L'esperto: "Affrontare per bene questi ‘cugini dell'influenza'" – Il consiglio del virologo è di curare a dovere questi virus “cugini dell'influenza” caratterizzati da febbre, riniti, tosse e mal di gola. “Vanno affrontati per bene – ha spiegato ancora – altrimenti, se trascinati nel tempo, riducono le difese immunitarie e ci fanno arrivare impreparati alla stagione influenzale vera e propria”. I bruschi cambiamenti di temperatura possono provocare, soprattutto nelle categorie più deboli come nei bambini e anziani, raffreddori, faringiti, tonsillite, sinusite, raucedine, influenza, mal di testa. Non è, quindi, tanto il caldo o il freddo eccessivo a farci ammalare, ma appunto il caldo o freddo improvviso che colgono impreparato l’organismo. In questi casi è importante vestire nella maniera adatta per combattere l’altalena climatica: l’ideale per non farsi cogliere in contropiede è un abbigliamento “a cipolla”, con vestiti da mettere e togliere all’occorrenza.

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