Elezioni Abruzzo 2024, i risultati dello spoglio in diretta: il governatore Marsilio verso la riconferma

Marco Marsilio, secondo la prima proieizone, è avanti con una percentuale pari al 54,5%, mentre Luciano D'Amico resta al 45,5%. Sono i dati forniti da Noto sondaggi, accolti da un lungo applauso nel comitato del presidente uscente a Pescara.

Secondo la prima proiezione su dati reali dell'Istituto Noto per l'emittente Canale 8, il governatore uscente Marsilio sarebbe in netto vantaggio nei confronti dello sfidante D'Amico: 54,5 a 45,5 con un distacco dunque di circa 9 punti.

Quando mancano i dati di pochissime sezioni, si consolida il dato sull'affluenza alle urne. Alle Regionali, dunque, ha votato il 52,3% degli aventi diritto, un dato in leggero calo rispetto a quanto registrato nella scorsa tornata, quando votò il 53,1% degli elettori.

È arrivato il secondo exit poll di Noto Sondaggi: si allarga il divario tra i due candidati, con Marsilio che viene dato in una forbice tra il 50,5% e il 54,4% e D'Amico che rimane tra il 45,5% e il 49,5%.

Il comitato elettorale di Marco Marsilio, a Pescara, ha accolto il risultato dell'exit poll con una "soddisfazione molto contenuta". Marsilio sta seguendo i risultati da casa. Lo fanno sapere le agenzie di stampa.

È testa a testa tra D'Amico e Marsilio nei primi exit poll diffusi dall'istituto Noto. Il governatore uscente è dato in una forbice tra il 48 e il 52%, mentre lo sfidante del campo progressista è tra il 47 e il 51%.

Attesa per i primi exit poll: verranno diffusi in esclusiva da Noto Sondaggi per l'emittente televisiva regionale Rete8 a partire dalle ore 23.

Manca un'ora alla chiusura dei seggi in Abruzzo e dopo inizierà lo spoglio delle schede. Già alla ore 23 arriveranno i primi exit poll diffusi in esclusiva da Noto Sondaggi, mentre per la prima proiezioni bisognerà aspettare la mezzanotte. Per i risultati definitivi bisognerà aspettare domani, lunedì 11 marzo 2024.

Lo spoglio delle schede elettorali in Abruzzo comincerà immediatamente alla chiusura dei seggi alle ore 23:00. A quell'ora verranno diffusi anche i primi exit poll.

Ecco l'affluenza alle elezioni regionali in Abruzzo per sezione: Chieti, L'Aquila, Pescara e Teramo. I dati possono essere consultati su Eligendo, sito del Viminale che monitora affluenza e spoglio delle schede.

L'affluenza alle elezioni regionali in Abruzzo alle ore 19 è del 43,93%, in leggero rialzo rispetto al dato di cinque anni fa, alla ultima tornata elettorale, quando era al 43,01%.

Le si sono rotte le acque mentre era in fila al seggio per votare alle elezioni regionali in Abruzzo: il marito l'ha accompagnata in auto in ospedale e un'ora dopo ha dato luce a un bambino all'ospedale di Sulmona, nell'aquilano. Mamma e bimbo, di oltre 3 chili, stanno bene. Lo riporta LaPresse.

Alle elezioni regionali in Abruzzo il voto degli indecisi potrebbe essere determinante. I dati sull'affluenza registrati alle 12 di questa mattina e relativi a tutte le 1.634 sezioni, indicano un aumento rispetto alla stessa ora della precedente tornata elettorale. Sul sito ‘Eligendo' del ministero dell'Interno risulta che l'affluenza alle ore 12 si attesta al 15,90% a fronte del 13,43% della precedente elezione. A livello di province, alle 12 a Chieti ha votato il 14,88% degli elettori, il dato di 5 anni fa era 13,17%, all'Aquila il 16,79% (la percentuale precedente era stata 13,01%), a Pescara il 16,13% (5 anni fa 14,13%), a Teramo il 16,19% (13,46%). Il prossimo dato sull'affluenza verrà fornito alle 19.

Alle ore 23 l'istituto di sondaggi Noto pubblicherà i primi exit poll per le elezioni regionali in Abruzzo, a partire dalla mezzanotte invece usciranno le prime proiezioni dei risultati.

Per le elezioni regionali abruzzesi non è previsto il ballottaggio: significa che chi tra Luciano D'Amico e Marco Marsilio risulterà vincente subito dopo la chiusura dei seggi sarà il nuovo presidente della Regione (in corsa sono solo in due). La legge elettorale prevede un sistema proporzionale con una soglia di sbarramento per ogni lista all'interno di una coalizione fissata al 2% dei voti.

Secondo la legge in vigore l'assegnazione dei seggi alle liste concorrenti su base circoscrizionale è effettuata con criterio proporzionale, attraverso il riparto nelle singole circoscrizioni e il recupero dei voti residui nel collegio unico regionale. Il territorio della Regione è ripartito in circoscrizioni elettorali corrispondenti alle province, quattro in tutto: L'Aquila, Teramo, Pescara e Chieti. Alla circoscrizione elettorale di Chieti sono assegnati 8 seggi; all’Aquila, Pescara e Teramo sono assegnati 7 seggi per ciascuna circoscrizione.

Il numero dei consiglieri da eleggere è pari a 31: di questi, uno è il presidente della Regione eletto e un’altro è il candidato presidente secondo classificato. Risulta eletto il candidato presidente ottiene il maggior numero di voti validi.

La legge elettorale regionale prevede un premio di maggioranza per le liste collegate al candidato governatore vincitore, che hanno diritto ad almeno il 60 per cento dei seggi in consiglio regionale ma non più del 65 per cento. I restanti vanno ai partiti di opposizione. Le liste che ottengono meno del 2 per cento dei voti validi e che fanno parte di una coalizione che ottiene meno del 4 per cento dei voti non eleggono invece nessun consigliere. Le liste che corrono da sole non eleggono consiglieri se ottengono un risultato al di sotto del 4 per cento.

"Marsilio alimenta la polemica politica per violare il silenzio elettorale. Del resto è in buona compagnia, visto che la regola del silenzio è stata violata anche dal vicepresidente della Camera Fabio Rampelli con un lungo post di endorsement pubblicato ieri sera su Facebook, così come da Tajani con un tweet di stamattina, da Salvini con un video post su Instagram e dalla stessa Meloni che ieri ha festeggiato pubblicamente la vittoria della nazionale azzurra di rugby. A dimostrazione di quanto poco il rispetto delle regole sia nel dna delle destre", ha detto la senatrice abruzzese del Movimento 5 Stelle Gabriella Di Girolamo.

A questo link è possibile consultare il pdf con le liste di tutti i candidati nella circoscrizione di Teramo.

Ecco il pdf con la lista di tutti i candidati nella circoscrizione di Chieti.

È possibile consultare le liste e i candidati nella circoscrizione L'Aquila a questo link.

È possibile consultare il manifesto con liste e candidati della circoscrizione di Pescara qui.

Allerta gialla e forte vento sull'Abruzzo, ma nessuna particolare criticità. Il maltempo diffuso sul nostro paese, sembra aver risparmiato – vento a parte – la regione alle prese oggi con il voto che deciderà chi sarà il nuovo presidente. "Vento forte sì ma c'è il sole e niente pioggia. Insomma, nulla che impedisca agli abruzzesi di andare a votare e raggiungere il proprio seggio", rassicura il presidente dei geologi dell'Abruzzo Nicola Labbrozzi, parlando con l'AdnKronos da Chieti.

Incinta di 36 settimane si reca al seggio per votare e mentre attende il suo turno si verifica quella che in gergo medico è l'amnioressi spontanea, comunemente detta ‘rottura delle acque'. È accaduto questa mattina a Sulmona, in una sezione collocata nel liceo Artistico. La donna non è riuscita a entrare in cabina elettorale per il voto. È stata immediatamente accompagnata in ospedale dal marito in auto e poche ore dopo, con un parto cesareo nel reparto di Ostetricia e ginecologia, è venuto alla luce un bambino. Mamma e figlio stanno bene. "È andato tutto benissimo. Una grande emozione" commentano i familiari. "È stata una scena più unica che rara. La donna era in buone condizioni. Noi siamo subito intervenuti per prestare assistenza" raccontano gli uomini della Guardia di Finanza che stanno sorvegliando il seggio.

Per le elezioni regionali in Abruzzo le schede elettorali cambiano in base alla circoscrizione. Infatti, varia l'ordine in cui sono presentate le liste e i candidati. Ecco il fac simile ufficiale per Teramo, che corrisponde alla scheda che viene consegnata in cabina elettorale.

Fac simile della scheda elettorale per la circoscrizione di Teramo

"Marco Travaglio e Andrea Scanzi, con l'arroganza che li caratterizza e che probabilmente li fa sentire sopra ogni legge, ieri sera su Canale 9 hanno violato il silenzio elettorale, gettando discredito sul candidato Marco Marsilio. Ci auguriamo che l'Agcom prenda al più presto provvedimenti per condannare questo inaccettabile abuso di potere, usato contra legem e come un manganello per danneggiare chi non la pensa come loro. A nome del gruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, esprimo solidarietà al presidente Marsilio e alla sua famiglia per le infamanti bugie usate come squallido tentativo di influenzare gli elettori", si legge in una nota di Tommaso Foti, capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera.