Le notizie del 18 marzo sul Coronavirus

"Il Governo ha deciso la conclusione della fase di emergenza, ovviamente noi possiamo decidere tutto quello che vogliamo con i decreti, poi bisogna vedere se si attiene pure il Covid a quello che decidiamo noi. Io invito i nostri concittadini ad avere sempre molta prudenza" lo ha dichiarato Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, nel corso della diretta Facebook del venerdì dove ha "tenuto il punto" sulla pandemia: la linea di De Luca è di «tornare a vivere» ma non abbandonare alcune protezioni come la mascherina obbligatoria lì dove non è garantita una minima distanza fra persone e, ovviamente, sui mezzi di trasporto pubblici, notoriamente iper-affollati in Campania.

Molto lenta la vaccinazione anti Covid dei bambini di 5-11 anni. Secondo il report settimanale del commissario straordinario all'emergenza sanitaria, quelli ancora in attesa di prima dose o dose unica (a meno dei guariti) sono 1.523.696 (il 41,68% di questa fascia anagrafica), appena 22.594 in meno di sette giorni fa. Ad oggi, hanno ricevuto la prima dose 1.302.081 bimbi (il 35,61%) mentre quelli che hanno completato il ciclo vaccinale sono 1.216.324, il 33,27%: uno su tre.

"Oggi è una giornata molto triste perché è quella del ricordo e della memoria delle vittime del Covid-19. Il ricordo ci riporta al 2020 in piena pandemia e in piena prima ondata". A vite perse che "non possiamo dimenticare" e che sono "tantissime. Troppe", osserva Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Martino di Genova, che in un post su Facebook lancia un monito: "Non dobbiamo dimenticare, chi ci ha lasciato deve essere considerato come un eroe di guerra. Sono quelli che purtroppo sono caduti per primi perché più deboli: quelli che stavano nelle Rsa, gli anziani, le persone più fragili". Sono morte "anche perché non avevamo conoscenze e mezzi per vincere", mentre molte oggi "non morirebbero più grazie ai progressi che abbiamo compiuto nella medicina in questi 2 anni".

"Nel giro di soli tre giorni i casi di Covid nelle carceri italiane hanno segnato un incremento di circa il 30%, passando, secondo i dati del periodico monitoraggio del ministero, da 1.066 del 15 marzo scorso a 1.357 di oggi 18 marzo". A riferirlo il segretario generale del Sindacato Polizia Penitenziaria (S.PP) Aldo Di Giacomo. "Circa il 40% dei focolai Covid sono negli istituti laziali (536 positivi) con un picco di 229 casi a Rebibbia e 101 a Rieti – spiega Di Giacomo in una nota – mentre in Emilia-Marche sono 130, in Sicilia 100, 91 in Puglia-Basilicata, 87 in Sardegna come in Toscana-Umbria. Non resta – osserva il sindacalista – che rialzare il livello di guardia evidentemente abbassato dopo le prime due ondate di diffusione della pandemia". I dati odierni "confermano che il contagio da Covid-19 nelle carceri ha invertito la tendenza al rallentamento e sta risalendo".

Da metà della prossima settimana l'Austria reintrodurrà l'obbligo di mascherina FFP2 al chiuso. Ad annunciarlo è stato il ministro della Salute Johannes Rauch. "Le riapertura sono state premature" ha ammesso parlando degli allentamenti alle misure di prevenzione contro la pandemia.

"C'è ancora un numero significativo di persone che devono iniziare la vaccinazione". Lo ha detto il presidente dell'Iss, Silvio Brusaferro, nel video a commento dei dati della cabina di regia sulla situazione epidemiologica nel Paese. "Importante è ricevere la dose booster che protegge dalla malattia grave" ha spiegato.

Sono 76.250 i nuovi casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore. Un dato in calo rispetto ai 79.895 contagiati di ieri. Questo è quanto emerge dal bollettino del ministero della Salute di oggi venerdì 18 marzo. I contagi da inizio pandemia salgono a 13.722.084. I morti nelle ultime 24 ore sono stati 165 per un totale di 157.607. Effettuati nelle ultime 24 ore 490.883 tamponi tra molecolari e test antigenici: il tasso di positività tocca il 15,5% con un aumento di 0,5 punti percentuali.

"Ricordare le vittime del Covid significa continuare a rispettare le norme di sicurezza e aderire con responsabilità alla vaccinazione essenziale per uscire dalla pandemia e far ripartire il Paese. Non farlo significa aver dimenticato chi ha perso la vita e il dolore delle loro famiglie". Lo afferma la Federazione degli ordini dei farmacisti italiani in una nota per la Giornata in memoria delle vittime della pandemia."A distanza di due anni dall'inizio di una pandemia che ha profondamente segnato le vite di tutti noi – ricorda la Fofi -, un pensiero particolare va ai trentadue farmacisti che hanno perso la vita a causa del virus. La Federazione ricorda la loro dedizione verso la professione, l'impegno e l'entusiasmo messi al servizio della comunità. Un pensiero va, anche, ai farmacisti e a tutti i professionisti sanitari che continuano ad essere in prima linea per dare conforto e garantire il diritto alla salute di tutti".

"Penso che farò la quarta dose perché inizio ad essere anziano. Certo se uno è fragile, purtroppo lo è anche con la quarta dose. Non deve essere una foglia di fico. Se uno è immudepresso, di dosi può farne quante ne vuole, ma resta suscettibile". Lo ha detto Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di microbiologia molecolare all'università di Padova, ospite di '24 Mattino' su Radio 24.

Xi Jinping ha sollecitato ieri un rapido contenimento della diffusione dell'epidemia di Covid-10 in Cina. Le osservazioni di quest'ultimo sono emerse durante una riunione del Comitato permanente dell'Ufficio politico del Comitato centrale del Pcc sulla situazione pandemica nel Paese.

Il vaccino anti-Covid non comporta rischi per pazienti con una storia di miocardite. La vaccinazione non innesca rischio di recidiva o di gravi effetti collaterali. Lo ha determinato un team di ricerca francese guidato da medici e scienziati degli Ospedali Civili di Lione.La ricerca

 Si conferma la fase di rialzo dei casi Covid in Veneto, anche gli esperti attendono per parlare di effettiva nuova ondata. I nuovi contagi sono stati 6.061 nelle ultime 24 ore, 13 le vittime. L'incidenza di positivi sui tamponi è del 9,23%. Lo riferisce il bollettino della Regione.

"Siamo andati oltre, e ci siamo rialzati, ma il nostro cuore è rimasto lì". Lo scrive su Twitter il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, nella Giornata nazionale per le vittime del Covid-19, pubblicando una foto delle bare in fila nei giorni più drammatici per la sua città.

"A Bergamo per la Giornata in memoria delle vittime del Covid. Ai loro cari la vicinanza delle Istituzioni e del Paese. Oggi ribadiamo l’impegno per il rafforzamento della sanità pubblica e diciamo grazie a medici e infermieri per il loro lavoro sempre in prima linea", così Roberto Fico presidente della Camera dei deputati a Bergamo per la commemorazione delle vittime dell'emergenza Covid.

Lo ha riportato, in un tweet, il medico e professore di Microbiologia e Virologia presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano, citando un recente studio americano i cui esiti sono stati pubblicati sul “New England Journal of Medicine”.

"Penso che mi farò la quarta dose perché inizio ad essere anche un po' vecchietto. Ma parliamoci chiaro: se uno è fragile lo è anche con la quarta dose, non sia una foglia di fico per cui ci laviamo la coscienza con la quarta dose. Se uno è fragile o immunodepresso, di dosi gliene puoi fare quante ne vuoi, sempre suscettibile rimane". Lo ha sottolineato Andrea Crisanti, direttore del Dipartimento di microbiologia molecolare all'università di Padova, ospite di '24 Mattino' su Radio 24.

I carabinieri del Nas di Napoli hanno dato esecuzione a una misura di custodia cautelare in carcere con il beneficio dei domiciliari emessa dal gip partenopeo nei confronti di una donna, operatrice socio sanitario, che deve rispondere di corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio, peculato e falso in atto pubblico. L'indagata avrebbe indirizzato un indefinito numero di persone all'hub vaccinale di Napoli – Capodimonte nel quale due suoi complici, già arrestati il 26 gennaio scorso simulavano l'inoculazione del siero vaccinale anti Covid-19 in cambio di 150,00 per ogni somministrazione falsa che consentiva di ottenere poi il green pass.

È quanto emerge dal nuovo monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, sull'andamento della pandemia. In 17 province incidenza oltre 1000 casi per 100.000 abitanti.

Emergenza Covid finita? "Non c'e' dubbio – spiega il sottosegretario alla Salute Andrea Costa a Mattino Cinque  news – che siamo di fronte a uno scenario positivo, grazie al senso di responsabilita' degli italiani che da due anni hanno rispettato regole, restrizioni e che soprattutto hanno aderito in maniera importante alla campagna di vaccinazione. Dobbiamo pero' ricordare un elemento fondamentale: abbiamo circa 7 milioni di cittadini che devono ancora ricevere la dose booster, la dose di richiamo, ci auguriamo che nonostante l'allentamento delle misure restrittive comprendano quanto sia importante completare il ciclo vaccinale". "La scadenza per ricevere la dose di richiamo booster – aggiunge Costa – e' di quattro mesi dalla seconda dose, quindi ci sono molti concittadini che devono ancora maturare questo tempo, noi confidiamo che ci sia ancora un senso di responsabilita' e si comprenda quanto e' importante la vaccinazione, perche' proprio la terza dose e' quella che protegge di piu' dalle conseguenze gravi della malattia. Ci auguriamo quindi che anche di fronte a un aumento dei contagi non ci sia una correlazione con l'aumento della pressione nei nostri ospedali".

 In 9 regioni su 21 aumentano i ricoveri negli ospedali e sale la percentuale di positivi ai test molecolari, che a livello nazionale e' passata negli ultimi 14 giorni dal 9,5% al 15%. Lo indicano le analisi del matematico Giovanni Sebastiani, dell'Istituto per le Applicazioni del Calcolo ‘M.Picone', del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr)

Lo indicano i risultati di uno studio appena pubblicato sulla rivista dell’American Society for Microbiology che ha fatto luce sull’immunità negli individui con doppia vaccinazione.

"Quattro Regioni sono classificate a rischio alto "a causa di molteplici allerte di resilienza". E' quanto rileva la cabina di regia ministero della Salute-Iss-Regioni riunita questa mattina. Quindici Regioni sono classificate a rischio moderato, di cui due ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Le restanti due Regioni/Province autonome  sono classificate a rischio basso secondo il Dm del 30
aprile 2020. Infine, 17 Regioni/Province autonome riportano almeno una singola allerta di resilienza. Quattro Regioni riportano molteplici allerte di resilienza.

"La data del 18 marzo 2020 rimane incisa nella memoria degli italiani. Una immagine, quella dei mezzi militari che a Bergamo trasportavano le vittime falcidiate da un virus allora ancora sconosciuto, che racchiudeva il dramma dell'intera pandemia. Alla memoria delle vittime ci inchiniamo. Nel dolore dei loro familiari si riconosce l'intera comunità nazionale". Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da Coronavirus.

Sale l'incidenza dei casi di Covid-19 in Italia: questa settimana è pari a 725 casi su 100mila abitanti rispetto a 510 della scorsa settimana. Lo evidenzia, secondo quanto si apprende, la tabella sugli indicatori decisionali del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute. L'indice di trasmissibilità Rt sale invece a 0,94 da 0,84.

Ci sarà anche il presidente della Camera Roberto Fico a Bergamo il 18 marzo per ricordare le persone decedute a causa del Covid nella seconda Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia di coronavirus. Un Giornata  istituita nel 2021, un anno esatto dopo la lunga marcia dei mezzi dell'esercito che lasciavano Bergamo con le bare delle vittime di Covid.

Alle 10:30 Fico parteciperà alla deposizione della corona di fiori alla lapide alla memoria al Comitero Monumentale e alle 11 nella cattedrale di Sant'Alessandro alla prima esecuzione assoluta del brano "Lumen Christi" che il compositore Torsten Rasch ha dedicato a Bergamo. Alle 12, poi, nel Bosco della memoria al parco della Trucca cerimonia di commemorazione. Eventi istituzionali, religiosi e artistici in tutta Italia.