Grecia boccia le proposte dell’Eurogruppo: “Assurde ed inaccettabili”
Nulla di fatto dalla riunione dell'Eurogruppo sulla crisi greca. Dalla bozza di documento preparata dopo la riunione di oggi a Bruxelles, infatti, le proposte presentate dall'Eurogruppo al governo greco vengono definite da Atene “assurde ed inaccettabili”. A questo punto sembra che si è ben lontani dal raggiungere un accordo come auspicato da molti e che continuerà lo scontro tra il governo ellenico e l’Eurogruppo. Il documento presentato a Bruxelles oggi in effetti ha come punto principale l’estensione del programma attuale. Un’idea già espressa nella riunione della scorsa settimana e che Tsipras aveva respinto. Inoltre nello stesso documento si parla di un uso migliore della flessibilità esistente nell’attuale programma. Parole che vanno nettamente a cozzare con la linea del nuovo Governo ellenico. Il ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis infatti aveva spiegato che il programma attuale non può costituire una base di partenza per il negoziato.
Controllo sulla politica fiscale
Altro punto inaccettabile presente nel documento è quello che riguarda una sorta di controllo delle politiche economiche di Atene. Nel testo infatti è stato scritto: “le autorità greche lavoreranno in stretto accordo con i partner europei e internazionali specialmente nei settori della politica fiscale, delle privatizzazioni, delle riforme del mercato del lavoro, del settore finanziario e delle pensioni”. La riunione di oggi quindi con buone probabilità si concluderà con un nulla di fatto e un nuovo rinvio. Una fonte spiega infatti che "L'insistenza di alcune persone affinché il governo greco attui il piano di salvataggio è irragionevole e non può essere accolta. Coloro che continuano a tornare sulla questione stanno solo sprecando il loro tempo". Dopo il rigetto di Atene la discussione fra i 19 ministri dell'Eurogruppo è finita, se la Grecia lo chiederà ci sarà una nuova riunione venerdì prossimo. I ministri delle Finanze Ue infatti hanno risposto al no di Atene con un ultimatum. "La Grecia ha fino a giovedì per decidere se chiedere l’estensione del programma di salvataggio, in modo da poter avere un Eurogruppo straordinario venerdì che possa valutare la sua richiesta" ha detto il presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem.
