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Europee, M5S: “Se Lega strizza l’occhio a Berlusconi è libera di farlo, noi siamo altro”

Il dialogo Berlusconi-Salvini per un fronte comune in Europa non piace al M5S, che attacca: “Ognuno è artefice del proprio destino. Se la Lega vuole strizzare l’occhio a Berlusconi è libera di farlo. Certo, ci dispiace per chi crede nel loro progetto. Per fortuna al governo c’è un contratto e si rispetta quello”.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Il ministro Salvini ha lanciato un appello a Berlusconi per fare fronte comune in Europa. È bene mettere in chiaro che ognuno è artefice del proprio destino. Se la Lega vuole strizzare l'occhio a Berlusconi è libera di farlo. Certo, ci dispiace per chi crede nel loro progetto. Per fortuna al governo c'è un contratto e si rispetta quello". Lo hanno scritto gli esponenti pentastellati sul blog delle stelle in un intervento dal titolo "Noi siamo di un'altra pasta". L'idea di un fronte comune in Europa è stata confermata questa sera anche dal Cavaliere, che intervistato a ‘Povera Patria' questa sera su Rai Due ha parlato della possibile apertura di Salvini al leader di Forza Italia per l'Europarlamento: "La nostra missione di cambiare l'Europa parte dal cambiamento delle alleanze del Ppe con la sinistra europea, bisogna cambiare e costruire una alleanza con i conservatori, anche con Orban e Salvini, sperando che si accorgano che da soli non possono incidere su nulla. Con me nel Ppe riusciremo a fare il centrodestra europeo che lasci l'alleanza con il Pse".

L'idea era stata avanzata dal vicepremier leghista: "In Europa, penso potremo combattere sullo stesso fronte; perché nel nome del lavoro, della sicurezza, della salute, dell'ambiente e della famiglia – se la sinistra sarà fuori finalmente dalle stanze del potere – magari cambia qualcosa anche in Europa". Durante il suo intervento in tv Berlusconi ha attaccato ancora una volta i pentastellati: "Noi siamo l'università, La Lega è la scuola di mezzo, i 5 Stelle sono l'asilo", ha detto.

"Per il MoVimento 5 Stelle, Berlusconi – replicano ancora nel blog – è il passato e chi vuole far finta di non ricordare faccia pure; noi non ce li dimentichiamo i danni che ha fatto, non ci dimentichiamo le prese per i fondelli, i "ristoranti pieni" mentre l'Italia stava cadendo in una crisi economica pesantissima. Il MoVimento è un'altra cosa, ha voltato pagina e sa riconoscere qual è il passato a cui ispirarsi, e quale quello da lasciarsi alle spalle definitivamente".

Meloni: "No a inciucio Ppe-Pse"

La leader di FdI Giorgia Meloni ha rivendicato la coerenza di Fratelli d'Italia dalla sua nascita, sia rispetto alle politiche di Silvio Berlusconi che di Matteo Salvini, con il quale, ammette, ci sono comunque delle affinità. La leader di Fdi, parlando al Forum Ansa questa sera, ha detto che il suo partito punta ad un rafforzamento della componente dei conservatori alle prossime europee, come alternativa ai vecchi "inciuci" Ppe-Pse. E ad una Europa confederale che superi la centralità della trazione Franco- tedesca. Un'Europa confederale con "Stati sovrani" che si confrontino su temi fondamentali come la politica estera, la lotta al terrorismo. Meloni ha indicato tra le priorità la natalità e il sostegno dei giovani.

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