USA, sparatoria in un centro commerciale. Colpita alla testa e uccisa una bambina di otto anni
Ancora una sparatoria negli Stati Uniti: una bambina di otto anni è stata uccisa in seguito a un conflitto a fuoco avvenuto in un centro commerciale dell'Alabama, la Riverchase Galleria di Hoover. Altre tre persone sono state ferite, le loro condizioni sarebbero gravi. La bimba è morta durante il trasporto in ospedale. Il centro commerciale è stato teatro di un episodio simile nel 2018, quando un poliziotto aveva ucciso un afroamericano che credeva – erroneamente – un rapinatore. “Non sappiamo quante persone armate siano state coinvolte nella sparatoria” hanno spiegato le autorità dello Stato americano. Non si sa nemmeno se qualcuno dei banditi sia stato arrestato. Il centro commerciale è stato evacuato e secondo alcune testimonianze i colpi esplosi sarebbero stati non meno di sette. "Gli spari sembravano provenire da ogni direzione", ha dichiarato una dipendente del centro commerciale.
La vittima della sparatoria si chiamava Royta Giles, aveva appena otto anni e sua madre, che era con lei, ha riferito che è stata colpita alla testa. La donna ha aggiunto che insieme al resto della famiglia si stavano recando in un negozio di abbigliamento per bambini, Children’s Place. Royta era una studentessa della Jonesboro Elementary School di Bessemer, che ha pubblicato un commovente post sulla sua pagina Facebook. La bambina avrebbe frequentato la terza elementare il prossimo autunno e la preside Anjell Edwards l'ha ricordata come un'alunna intelligente e appassionata: "Un gioiello che sognava di diventare una musicista".