Tifone Kajiki in Vietnam: evacuazioni di massa e aeroporti chiusi, allerta per gli italiani in vacanza

Il Vietnam si prepara a fronteggiare il passaggio del tifone “Kajiki”, che minaccia in particolare la fascia centrale del Paese. Le province costiere di Thanh Hoa, Nghe An, Ha Tinh e Quang Tri sono state dichiarate zone ad alto rischio a partire dalla notte tra domenica 24 e lunedì 25 agosto, con previsione di venti fino a 166 km orari, piogge torrenziali e possibili frane e alluvioni.
La perturbazione, che si è originata il 22 agosto come una debole depressione tropicale, ha mostrato un rapido rafforzamento in pochi giorni, trasformandosi in un potente tifone. Le onde nel Golfo del Tonchino hanno raggiunto i 9,5 metri, e due aeroporti sono stati temporaneamente chiusi. Tutti i pescherecci presenti lungo la traiettoria della tempesta sono stati richiamati in porto, mentre le autorità continuano a monitorare l’evoluzione del fenomeno.
Tifone Kajiki, chiusi gli aeroporti in Vietnam
Secondo fonti locali, oltre 325.500 persone sono state fatte evacuare dalle aree costiere più esposte e accolte in scuole ed edifici pubblici allestiti come rifugi d’emergenza. Nella città di Vinh le strade appaiono quasi deserte: negozi e ristoranti hanno chiuso le attività, mentre residenti e commercianti hanno rafforzato le abitazioni con sacchi di sabbia. Sul territorio sono stati schierati circa 16.000 militari per assistere la popolazione e garantire la sicurezza.
Già all’alba si contavano circa 30.000 evacuati nella sola zona più a rischio. Le autorità vietnamite hanno ribadito che la gravità della situazione impone una risposta coordinata, per ridurre al minimo i rischi per la popolazione e contenere i danni causati dal maltempo.
Tifone in Vietnam, la situazione dei turisti italiani: il monito della Farnesina
La tempesta non colpisce soltanto i residenti: anche i turisti stranieri, inclusi numerosi italiani, sono coinvolti dall’emergenza. La Farnesina, attraverso il portale Viaggiare Sicuri, ha invitato i connazionali alla massima prudenza, raccomandando di rispettare le disposizioni delle autorità locali e di monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo e le informazioni sui rischi ambientali disponibili online. L’Ambasciata d’Italia in Vietnam resta contattabile in caso di gravi emergenze al numero 0084 903430950.
Le autorità locali suggeriscono a tutti – residenti e visitatori – di limitare gli spostamenti non indispensabili, di predisporre scorte di viveri e medicinali e di restare in contatto con le strutture ricettive. Per i viaggiatori italiani nelle province colpite, è fondamentale attenersi alle misure di sicurezza e mantenere contatti regolari con l’Ambasciata.
Il rapido intensificarsi del tifone Kajiki ha reso la situazione estremamente delicata, e le prossime ore saranno decisive per comprendere l’entità dei danni e l’impatto reale sulla popolazione locale e sui turisti presenti nel Paese.