Svizzera: 17enne ferisce otto persone con un’accetta. Coinvolto anche un bimbo di 8 mesi
Un ragazzo di appena 17 anni ha ferito otto persone con un'accetta: tra questi anche un bambino di 8 mesi. E' accaduto ieri sera nella città di Flums, località nel cantone svizzero di San Gallo. Nulla lascia pensare che si sia trattato di un gesto di natura terroristica ed il giovane, di nazionalità lettone, è stato subito rintracciato ed arrestato dalla polizia. Stando a quanto riferito dall'agenzia stampa elvetica Ats, l'adolescente ha aggredito inizialmente una coppia che spingeva un bimbo in un passeggino sulla piazza di Flums ferendo l'uomo (36 anni) in maniera grave, mentre l'entità delle lesioni riportate dalla donna (30 anni) non è stata resa nota. Il bimbo è rimasto ferito cadendo dal passeggino ed è ora ricoverato in osservazione all'ospedale, come ha fatto sapere il comandante della polizia regionale di San Gallo Sigi Rueegg.
Dopo la fuga l'aggressore ha avuto un incidente d'auto
La furia del 17enne si è poi scagliata su un uomo di 72 anni e una donna di 59, intervenuti per prestare soccorso alla coppia. Sono stati entrambi feriti fortunatamente in modo lieve ed hanno potuto già lasciare l'ospedale. L'aggressore è poi fuggito con un'automobile rubata con cui poco dopo ha avuto un incidente. Dopo una nuova fuga a piedi ha ferito altre persone nel negozio presso una stazione di servizio. Si tratta di tre donne di 21, 27 e 44 anni, tutte ancora sotto osservazione all'ospedale.
Arrivati sul posto, gli agenti di polizia di Flums hanno aperto il fuoco e fatto uso di un taser per neutralizzare il 17enne. Ferito, è stato ammanettato e dopo le cure mediche del caso ha potuto essere interrogato oggi. Il giovane era seguito dai servizi sociali dal momento che in passato aveva espresso fantasie violente, precisa l'Ats. Era arrivato in Svizzera da quasi quattro anni e stava seguendo un apprendistato. Alcuni mesi fa aveva attirato l'attenzione dei servizi sociali, ma l'ipotesi che potesse rappresentare un pericolo era stata scartata, riferiscono ancora i media svizzeri.