Sulla riva spuntano centinaia di scarpe, il mistero che avvolge due villaggi e l’ipotesi della nave italiana

È un vero e proprio mistero quello che sta interessando due piccole e tranquille cittadine della costa gallese: da giorni sulle rive dei due villaggi continuano a spuntare scarpe antiche di ogni misura , spesso incastrate tra le rocce o semisepolte dalla sabbia. Al momento si contano già oltre 400 scarpe rinvenute negli ultimi giorni di dicembre lungo la costa della Vale of Glamorgan, a sud di Cardiff, ma il mistero sembra avere dei precedenti proprio tra gli abitanti della zona.
La stragrande maggioranza dei rinvenimenti è avvenuta nelle città di Ogmore e Llantwit, che contano appena poche migliaia di residenti, ma proprio tra gli abitanti c'è chi ricorda che altri rinvenimenti di scarpe del tutto simili erano già avvenuti in passato in zona, anche se in quantità decisamente più ridotte.
Ad imbattersi per primi negli strani rinvenimenti alcuni volontari impegnati in un progetto di recupero di pezzi di scogliera e spiaggia. Prima poche decine di scarpe, che erano state assimilate a detriti e rifiuti trascinati dalla corrente, poi sempre di più con i primi dubbi, fino a diventare un vero e proprio mistero. Da progetto di recupero della costa, l'operazione è finita così per diventare una sorta di indagine sul misterioso evento passato che ha portato quelle scarpe sulla costa.
Per cercare di risolvere il mistero, i volontari della Beach Academy CIC impegnati nel progetto di recupero e pulizia delle coste si sono rivolti anche ai social con foto e appelli. "Qualcuno può aiutarci a far luce sulle centinaia di scarpe di pelle che stiamo trovando nelle spiagge di Ogmore e llantwit?" recitava un messaggio del 22 dicembre scorso pochi giorni dopo un massiccio ritrovamento.
Proprio dai messaggi di risposta a quell'appello si è trovata una possibile spiegazione allo strano rinvenimento. L'ipotesi prevalente infatti è che le scarpe di pelle nera risalgano al XIX secolo, e cioé all'epoca vittoriana, e che provengano dal naufragio di una nave cargo.
Una delle teorie più accreditate è che una nave italiana sia affondata con un carico di scarpe di cuoio 150 anni fa e che le scarpe siano state trasportate dalle onde finendo incastrate tra le rocce dove ogni tanto vengono liberate dalla corrente finendo in spiaggia.
Non si escludono però altre teorie come quella che vede la soluzione del mistero nel passato industriale di Bridgend, città un tempo famosa per la produzione di scarpe. Qui si era soliti gettare nel fiume vecchi stivali che non potevano essere riparati, da dove potrebbero poi essere stati trascinati in mare.