23 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Stato di Washington, passata in Senato la legge sui matrimoni gay

Lo Stato di Washington diventerà il settimo Stato USA a consentire il matrimonio tra persone dello stesso sesso. La legge passata in Senato, e in attesa dell’approvazione da parte del Governatore, è stata accompagnata, nei giorni precedenti, da numerose polemiche.
A cura di Nadia Vitali
23 CONDIVISIONI

Lo Stato di Washington diventerà il settimo Stato USA a consentire il matrimonio tra persone dello stesso sesso. La legge passata in Senato, e in attesa dell'approvazione da parte del Governatore, è stata accompagnata, nei giorni precedenti, da numerose polemiche.

Alla fine la legge è passata, nonostante le proteste e le controversie legate da sempre ad un tema così delicato come viene comunemente giudicato quello dei matrimoni tra persone dello stesso sesso. Il disegno di legge è definitivamente stato approvato mercoledì 1 febbraio al termine di una consultazione tra i membri del Senato dello Stato di Washington durata un'ora e mezzo: 28 i voti favorevoli, 21 i contrari con, a sorpresa, quattro membri del Partito Repubblicano che hanno votato assieme alla maggioranza dei democratici e tre esponenti del Partito Democratico che hanno espresso un «no» deciso. Il Senatore Ed Murray (foto), principale promotore della campagna per la legalizzazione delle unioni gay, ha espresso il proprio entusiasmo per una questione assolutamente controversa che da sempre crea scontri tra posizioni ideologiche diverse, dando origine a polemiche e dissapori.

MOLTI STATI USA STANNO AFFRONTANDO LA QUESTIONE – La misura dovrà essere approvata dal Governatore per diventare immediatamente attiva: la Democratica Christine Gregoire, tuttavia, appoggia la proposta ed ha garantito la propria firma, nonostante i Repubblicani abbiano già promesso di dare battaglia, sfidandola con l'ipotesi di un referendum. Washington si prepara così a diventare il settimo Stato nel nord America in cui agli omosessuali è riconosciuto il diritto legale a convolare a nozze dopo New York, Connecticut, Iowa, Massachusetts, New Hampshire, Vermont e District of Columbia. Nel Maryland e nel New Jersey è previsto che entro quest'anno i legislatori inizino a dibattere sulla questione mentre nel Maine una proposta del genere potrebbe essere valutata in occasione delle elezioni che si terranno nel novembre prossimo.

Lo Stato di Washington diventerà il settimo Stato USA a consentire il matrimonio tra persone dello stesso sesso. La legge passata in Senato, e in attesa dell'approvazione da parte del Governatore, è stata accompagnata, nei giorni precedenti, da numerose polemiche.
Il pastore Joe Fuiten assieme ad alcuni manifestanti al Capitol di Olympia

EMOZIONE E CONTRASTI – Proteste e polemiche, in effetti non sono mancate nel corso di tutto il periodo del dibattimento: oltre ai numerosi politici fermamente convinti del fatto che una legge del genere vada a ledere quelli che sono i principi alla base dell'istituzione del matrimonio, gli stessi cittadini, striscioni alla mano, sono andati a protestare al Capitol di Olympia . Alcuni per manifestare il proprio pubblico dissenso, rammaricandosi per le radici cristiane che vorrebbero essere l'unico fondamento del vincolo nuziale; ma altri anche per testimoniare il proprio supporto e la propria emozione per un cambiamento che, piaccia o meno, costituisce un passo importantissimo nella storia del paese e dei diritti civili degli omosessuali. Quasi una dozzina gli emendamenti votati, diversi di essi per rinforzare la tutela per i gruppi e le organizzazioni religiose; alcuni non sono passati come quello che avrebbe voluto esonerare fotografi, pasticceri specializzati in torte nuziali ed altre figure professionali legate al mondo del wedding planner dal lavorare, eventualmente, per preparare i festeggiamenti di un matrimonio tra persone dello stesso sesso, qualora questi fossero contrari.

23 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views