Sparatoria fuori dalla Casa Bianca: Trump portato via dagli agenti
Momenti concitati nelle scorse ore davanti alla Casa Bianca, a Washington, quando diversi colpi di arma da fuoco esplosi davanti alla sede presidenziale americana hanno costretto a una repentina fuga anche il Presidente Donald Trump. Quest’ultimo infatti era impegnato lunedì pomeriggio in una conferenza stampa sul coronavirus con i giornalisti all’interno quando si sono uditi gli spari che hanno fatto scattare subito l’allarme. Gli agenti dei servizi di sicurezza si son subito avvicinati a Trump e hanno immediatamente portato via il Presidente scortandolo fuori dalla stanza. Trump è ricomparso solo dopo diverse minuti ammettendo di essere stato allontanato per motivi di sicurezza in quanto all'esterno della Casa Bianca le forze dell'ordine avevano aperto il fuoco contro un sospettato.
Secondo quanto riportato dagli stessi servizi di sicurezza, l’allarme è scattato quando le forze dell’ordine di guardia davanti alla Casa bianca hanno aperto il fuoco contro un uomo che sembrava essere armato e si avvicinava ai cancelli. Secondo quanto ricostruito dagli stessi agenti, la sparatoria a è avvenuta all'angolo tra la 17esima e Pennsylvania Avenue, appena fuori dal giardino della Casa Bianca vicino a Lafayette Park. L’uomo colpito, un 51enne la cui identità non è stata rivelata, è rimasto ferito gravemente ed è stato trasportato in ospedale.
La situazione è successivamente tornata alla normalità e il presidente Usa ha ripreso la conferenza stampa che aveva interrotto ringraziando i servizi di sicurezza che si occupano quotidianamente della sua incolumità. "Vorrei ringraziare i servizi segreti per aver svolto il loro lavoro sempre velocemente e in maniera molto efficace, ma c'è stata una vera sparatoria e qualcuno è stato portato in ospedale. Non conosco le condizioni della persona", ha detto Trump.
