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Regno Unito: non indossa la mascherina sul pullman, 16enne presa a calci in faccia

Scene di follia su un bus di linea a Moxley, West Midlands, nel Regno Unito. “Non sono stato razzista ma il virus è più comune tra africani e asiatici. Metti quella dannata mascherina”, si è sentita dire una ragazzina, prima di essere colpita. Ora l’uomo rischia un’incriminazione per aggressione con l’aggravante di discriminazione razziale.
A cura di Biagio Chiariello
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Una ragazzina di 16 anni non indossa la mascherina sull’autobus e, sollecitata a farlo, si rifiuta. La discussione si trasforma presto in una rissa e la giovane viene colpita con un calcio in faccia. È quanto successo a Moxley, West Midlands, nel Regno Unito, a bordo di un bus di linea. La scena è stata filmata. Tutto è cominciato quando l’adolescente è salita sul mezzo pubblico senza l’ormai classico dispositivo di protezione per contenere la pandemia da Covid 19 e, quindi, contravvenendo alle regole di comportamento richieste anche dal governo della Regina Elisabetta II.

L’uomo le ha iniziato ad urlare contro: “Tutto ciò che sto dicendo è che devi mettere la mascherina sulla faccia! Non sono stato razzista ma il virus è più comune tra africani e asiatici. Metti quella dannata mascherina”. La 16enne ha risposto alle parole dell’uomo con tono pacato, ma la donna che era al suo fianco l’ha aggredita verbalmente dicendo: “Per quale motivo dovrei salire sul bus e trovarmi seduta accanto a te che non indossi la mascherina? Se non avessi avuto 16 anni ti avrei buttata fuori“.

Gli animi si sono scaldati ancor di più quando la ragazzina sprezzante ha risposto: “Provaci se ci riesci”. A quel punto l’adolescente ha provato a scendere dal bus insieme all’amica e l’uomo le si è gettato contro con violenza cercando di colpirla con un calcio in faccia. Per fortuna non è riuscito a centrarla in pieno. Vedendo quella scena un altro passeggero si è alzato, ha buttato a terra l’uomo e gli ha urlato: “Cosa diavolo combini pezzo di m***a? La prossima volta di uccido”.

Una scena di follia collettiva ripresa con uno smartphone e pubblicata sui social media. Adesso la polizia di Moxley sta indagando sull’accaduto ed ha ipotizzato un’aggressione con aggravante di discriminazione razziale ai danni dell’uomo.

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