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Regno Unito. Coltellata alla testa dopo una lite, la lama penetra nel cervello dell’uomo

L’incidente a Nottingham, Regno Unito, nella notte tra il 3 e il 4 luglio dello scorso anno. Britanny Stone, 28enne inglese, e la vittima stavano bevendo nell’appartamento dell’uomo quando è avvenuta l’aggressione. Miracolosamente si è salvato, ma ha subito lesioni che gli hanno cambiato per sempre la vita.
A cura di Biagio Chiariello
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Ha accoltellato un uomo in mezzo agli occhi con un coltello da cucina e per questo motivo è stata condannata a tre anni di carcere. Britanny Stone, 28enne inglese, ha accoltellato la vittima con una tale forza che la lama gli è penetrata nel cervello. I fatti sono avvenuti a Nottingham, Regno Unito, nella notte tra il 3 e il 4 luglio dello scorso anno. La vittima, il cui nome non è stato rivelato, stava bevendo nel suo appartamento a Chilwell, con la donna, quando è scoppiata una lite nelle prime ore del mattino.

L'agente investigativo Peter Burrows, della polizia del Nottinghamshire, ha dichiarato: "Questo è stato un attacco feroce che ha lasciato la vittima con ferite che gli hanno cambiato la vita. La forza del colpo al viso ha fatto sì che il coltello gli penetrasse nel cervello. Per questo la vittima ha perso l'occhio". L'uomo ha anche subito un'emorragia al cervello. La Stone è stata arrestata sulla scena e in seguito si è dichiarata colpevole dell'accusa di lesioni personali gravi intenzionali. Mercoledì 21 luglio è stata condannata a tre anni presso la corte di Nottingham.

Burrows ha continuato: "Sono lieto di vedere il tribunale arrivato a questo risultato e che le sia stata inflitta una lunga pena detentiva per il suo grave crimine. La polizia del Nottinghamshire prende molto sul serio le denunce legate a crimini come questo; abbiamo agito rapidamente per arrestare Stone in relazione a questo incidente. La violenza di questo tipo è inaccettabile e vorrei rassicurare le persone sul fatto che siamo costantemente impegnati nel ridurre ulteriormente questi reati nelle nostre comunità. Continueremo a lavorare instancabilmente per rimuovere le armi pericolose dalle nostre strade e intraprendere azioni vigorose contro chiunque si creda coinvolto in crimini violenti" ha concluso il detective.

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